Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] sec. 18º e 19º quando a poco a poco essa perse l'appalto dei servizî postali. Nel corso del sec. 19º i T. u. T. dettero all'Austria e alla Baviera eminenti personalità militari. La casata è tuttora fiorente, anche con un ramo italiano in AltoAdige. ...
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Giornalista italiana (n. Trieste 1957). Figlia del giornalista G. Botteri, dopo la laurea in Filosofia ha ultimato gli studi alla Sorbona (dottorato in Storia del cinema) per poi dedicarsi al giornalismo. [...] Con alle spalle qualche esperienza nella carta stampata (Il Piccolo e l’AltoAdige), nel 1985 ha iniziato a collaborare per la Rai. Tre anni più tardi è entrata nella redazione esteri del TG3 e da allora ha raccontato i principali avvenimenti ...
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Il maso chiuso è un’antichissima forma di proprietà diffusa nelle zone alpine orientali, ed in particolare in AltoAdige (ma è presente anche in Tirolo e Carinzia). L’attuale legge sui masi chiusi (l. [...] prov. Bolzano 28 novembre 2001, n. 17) ha portato notevoli innovazioni alla disciplina tradizionale dell’istituto, che oggi può essere definito come il complesso di immobili, compresi i diritti connessi, ...
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Dellai, Lorenzo. – Uomo politico italiano (n. Trento 1959). Si è occupato di politica sin da giovanissimo ed è diventato nel 1990 sindaco di Trento alla guida di una coalizione che comprendeva DC, PSI [...] . Nel 1995 è stato poi rieletto sostenuto dal centro-sinistra. È stato Presidente del Consiglio regionale del Trentino-AltoAdige e dopo aver fondato la lista Civica Margherita, modello della successiva aggregazione nazionale La Margherita, è stato ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] contro la politica del Di Rudinì. Subito dopo la prima guerra mondiale resse il Commissariato lingua e cultura in AltoAdige e, quindi, contrario al fascismo, si appartò dallà politica. Fra i suoi numerosi scritti: La Grecia e la diplomazia ...
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spadino Arma bianca, derivata dalla spada, con lama sottile, impiegata per duello particolarmente nei sec. 17° e 18.
Spada di minori dimensioni di quella propriamente costituente arma, che deve essere [...] un fiore di argento filigranato, che in molte regioni d’Italia le donne portavano infilato nelle trecce (Lazio, Lombardia, AltoAdige ecc.). Scudo s. (o semplicemente spadino) Denominazione dello scudo d’argento emesso (1630) da Carlo Emanuele I duca ...
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Comune della prov. di Trento (21,5 km2 con 3019 ab. nel 2007). Sorge a 480 m s.l.m., alla confluenza della valle di Centa nella Val Sugana, poco a S dell’omonimo lago.
Lago di C. Il maggiore del Trentino-Alto [...] Adige, è dovuto a sbarramento di materiali alluvionali; lungo 4,2 km e largo 1,8 km, ha una superficie di 5,38 km2 e una profondità media di 25 m e massima di 49 m.
Dal lago prese nome la famiglia feudale trentina dei C. che qui aveva la sua ...
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Geografo (Imola 1897 - Bologna 1966), prof. di geografia economica nelle univ. di Catania (dal 1933), Bari (dal 1935), Venezia (dal 1949) e Bologna (dal 1951), e poi (1953) di geografia nell'ateneo bolognese. [...] (1942); Corso di geografia generale (1947, varie ed. successive); Compendio di geografia economica generale (1951, varie ed. successive); L'economia industriale della Regione Trentino-AltoAdige (1956-59); Geografia economica (1961); La città (1966). ...
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Gruppo delle Alpi Centrali al confine tra Lombardia e Trentino-AltoAdige, costituito da un ampio territorio compreso tra la valle dell'Adige, il fiume Noce, l'Oglio, la Valle di Corteno, il colle d'Aprica, [...] l'alta Valtellina, il passo dello Stelvio e la Valle di Trafoi. Le vette principali sono Ortles (3.905 m), Gran Zebrù (3.851 m), Cevedale (3.757 m), Vioz (3.645 m), Punta di S. Matteo (3.678 m). È formato ...
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Studiosa italiana di preistoria (Fondo, Trento, 1898 - Milano 1965); docente di paletnologia nell'univ. di Milano (dal 1937). Chiarì origini e sviluppo della preistoria italiana, dal Neolitico (culture [...] di Polada) e a quella del Ferro (cultura di Golasecca). Tra le opere: Le civiltà preistoriche e protostoriche dell'AltoAdige (1938); Le più antiche culture agricole europee (1943); Origini e diffusione delle civiltà (1947); Il Mediterraneo, l'Europa ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...