CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] commerciale. controllando esse le vie terrestri e fluviali (Brenta, Adige) che portavano all'interno verso Padova e Verona; e , pp. 211-214; G. De Vergottini, Venezia e l'Istria nell'Alto Medio Evo, in Le origini di Venezia, Firenze 1964, p. 115; G ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] domare le popolazioni del settore compreso tra Comum e la Valle dell’Adige e infine la grande manovra combinata del 15 a.C. di Grosso delle Foci di Cagli, sul torrente Burano; del ponte Alto delle Foci di Cagli, a nord del precedente; del ponte ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] nel 934: il duca di Baviera Arnolfo discese la valle dell’Adige verso la fine dell’anno e fu accolto a Verona dal conte pp. 207-225; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 233-242, 257-262; C.B. ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] la terza volta sulla cattedra vescovile della città dell’Adige. Il ruolo di Ottone in questa come in altre medievale, X (Todi, 12-15 ottobre 1969), Todi 1973; G. Vinay, Alto medioevo latino. Conversazioni e no, Napoli 1978, pp. 377-389 [rist. in ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] la terza volta sulla cattedra vescovile della città dell’Adige. Il ruolo di Ottone in questa come in altre medievale, X (Todi, 12-15 ottobre 1969), Todi 1973; G. Vinay, Alto medioevo latino. Conversazioni e no, Napoli 1978, pp. 377-389 [rist. in ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] Lega lombarda sbarrò il passo al re nella valle dell'Adige. Era evidente il rischio che il comportamento rude e unilaterale apparire come un crimine inaudito, la prova sconvolgente dell'alto tradimento che il figlio intendeva perpetrare contro di lui. ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] dell'Impero. Nel 582 un esercito franco era disceso nella valle dell'Adige. Il duca di Trento, Evino, lo aveva annientato. Ma nel 583 Nell'autunno del 584 arrivò infatti a Ravenna l'alto dignitario bizantino - si chiamava Smaragdo - che Maurizio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] il riparo accurato degli argini danneggiati dall'inondazione dell'Adige dell'ottobre del 1532, la lastricazione della via articolatamente differenziata in livelli i quali offrono il più alto interesse annuo, superiore al 6%, titoli pubblici, case ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] un adeguato rinnovo della condotta, ulteriori concessioni feudali e un alto ruolo di comando; mentre il duca era a corto di dalla fortezza di Castel Pietra, e il 10 agosto, guadato l’Adige, si scontrò in campo aperto con i nemici. Dopo un esordio ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] embrionale. Venne dunque fondata il 12 sett. 1924 la Società forze idrauliche Alto Cadore (SFIAC), per la produzione di elettricità, con sede prima a Zevio (Verona), utilizzando le acque del fiume Adige; nel 1964 cominciarono l'attività i due nuovi ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...