ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'altoEgitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] nel 1912.
La città moderna, la cui importanza si è andata accrescendo in rapporto con lo sviluppo economico del medio e altoEgitto, si è sviluppata in direzione O.-E. Industrialmente è importante per la fabbricazione di oggetti d'avorio e di cuoio ...
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EIR Cittadina dell'Egitto orientale sul Mar Rosso, a 26°8′ lat. N., posta a 260 miglia (24 ore di navigazione) da Suez e a circa 200 km. da Qenā sul Nilo, con la quale è collegata da una pista percorribile [...] . a N. dell'abitato attuale. Dopo l'avvento musulmano, la località divenne porto d'imbarco dei pellegrini diretti dall'AltoEgitto alla Mecca. Oggi è in progetto la costruzione di una ferrovia a scartamento ridotto congiungente el-Qoṣeir con Qenā.
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Medico, naturalista e poligrafo italiano, nato a Palermo il 29 febbraio 1824. Studiò medicina, applicandosi particolarmente all'oftalmologia, e nel 1845 emigrò in Egitto, dove fissò la sua residenza e [...] di Alessandria, medico capo della flotta egiziana durante la guerra di Crimea (1855), e ispettore sanitario del basso e altoEgitto. Medico di corte per parecchi decennî, accompagnò in tale qualità il viceré Sa‛īd nel viaggio da lui intrapreso nelle ...
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. Divinità dell'antico Egitto chiamata bēś, forse meglio bēśeś, in greco βησᾶς, βήσας, in copto bēs. La sua immagine è molto variabile nei particolari e negli atteggiamenti; ma, in sostanza, rappresenta [...] a tutto il mondo mediterraneo. Al tempo romano assunse l'aspetto di un guerriero che protegge con la lancia. Un luogo del suo culto era in Antinoe; un suo oracolo, nella città di Abido nell'altoEgitto, era consultato ancora ai tempi di Costantino. ...
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Nome di un famoso re legislatore dell'antico Egitto, secondo Manetone l'unico re della XXIV dinastia, saitica. È identificato con il faraone Waḥkarīe (w'ḥ-k'-r‛j) "benigno di spirito è (il dio) Rīe", il [...] , grande principe del Delta occidentale, si sa, da documenti epigrafici contemporanei, che con conquiste troppo spinte verso l'altoEgitto aveva provocato l'intervento del re etiope Pi‛anhe protettore della Tebaide; battuto e ricacciato tra le paludi ...
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Generale, nato a Saint-Hilare-d'Ayat il 17 agosto 1768, morto il 14 giugno 1800 alla battaglia di Marengo. A 15 anni ebbe il brevetto di sottotenente. Nel 1789 si mise decisamente dalla parte della Rivoluzione [...] l'offensiva nel 1797 in Baviera. Nel 1798 partì con Bonaparte per la spedizione d'Egitto. Nelle operazioni contro i Mammalucchi e in quelle nell'AltoEgitto dopo la battaglia delle Piramidi, meritò fama di valoroso comandante e di avveduto politico ...
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A 6,5 km a monte di Assuan, nell'altoEgitto, è in corso di costruzione sul Nilo una grandiosa diga (Alta Diga, in arabo Sadd el-Ali), alta 100 m e lunga 5,6 km, che creerà un lago di 3000 km2, lungo 500 [...] vantaggio di assicurare l'irrigazione durante l'estate e di estendere le aree irrigue di 5-6000 km2, ma insigni monumenti della Nubia verranno sommersi e occorrerà trasferire altrove la popolazione di molti villaggi (v. anche egitto, in questa App.). ...
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Nipote di Agostino (v.), nacque a Genova nel 1823. Entrò nel genio marittimo sardo, dal quale passò nel genio militare come sottotenente, quando le due specialità furono unite. Fu dapprima a Genova alla [...] . Promosso generale nel 1866 ebbe parecchi incarichi all'estero; e partecipò, invitato ufficialmente, all'inaugurazione del Canale di Suez, di dove fece un'escursione nell'AltoEgitto, ritornandone in cattive condizioni di salute. Morì nel 1870. ...
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Secondo il libro biblico di Tobia (v.) è il nome del demonio che impediva a Sara, figlia di Raguel, di vivere in matrimonio, avendole uccisi fin nelle prime notti sette mariti (Tobia, III, 8; cfr. VI, [...] in pratica i consigli dell'angelo Raffaele (VI, 5 segg.), cosicché A. fu relegato avvinto nel deserto dell'altoEgitto.
Gli antichi interpreti consideravano genuinamente ebraica l'idea di questo spirito maligno, e ne derivavano il nome dal verbo ...
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Cittadina dell'altoEgitto, con circa 15.000 ab., situata in bella posizione sulla riva sinistra del Nilo, a 115 km. di ferrovia a sud del Cairo e a 282 km. a nord di Asyūṭ. Capoluogo della provincia omonima, [...] che si estende su un'area di 1220 kmq. e conta 171 villaggi e 314.450 ab., Beni Suef è residenza di un Mudīr. La sua importanza attuale è dovuta all'agricoltura, essendo al centro di ricche coltivazioni ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.