La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] totale assenza di una documentazione archeologica anteriore al IV millennio a.C. nell'area del Delta. Anche la loro diffusione verso l'AltoEgitto è ancora poco chiara. Alla fine del V millennio a.C. queste piante erano sicuramente coltivate nell ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] ). Altre sculture importanti furono ottenute tramite il console britannico H. Scott, per il quale Belzoni compì scavi nell'altoEgitto. La bella collezione degli affreschi murali del Nuovo Regno dalle tombe di Tebe ne include una serie dalla tomba ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] (v. in seguito tutti i passi che vi si riferiscono, anche sotto la voce soffitto).
I. Egitto. - I t. derivanti dall'architettura a capanna dell'altoEgitto ci sono noti anzitutto da raffigurazioni o da imitazioni nelle tombe. Essi sono sempre a curva ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] col comandante locale Rostori bey. Nel 1833, essendo stato formato un nuovo corpo di medici e farmacisti per l'esercito dell'AltoEgitto, il F. fu trasferito a Khartum, come medico del V battaglione di stanza colà. In quella città riuscì a suscitare ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] un pendaglio centrale dello stesso metallo; anche allo stesso tipo fondamentale possono essere riportati gli esemplari da Farshut nell'altoEgitto (B. Segall, Museo Benaki, tav. 4, n. 3) in cui dal baccello centrale scende una piramide rovesciata di ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] copricapi portati dalle divinità hittite e neo-hittite, ma successivamente prenderà la forma caratteristica della "corona bianca" dell'AltoEgitto), ornato di lunghi nastri e della protome di gazzella sulla fronte, al posto dell'ureo. La gazzella è ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] diverse erano le regioni in cui M. sarebbe nato: in Siria, in Battriana, o, secondo la tradizione più diffusa, nell'AltoEgitto. Nella letteratura, Eschilo, che localizza M. a Susa, ha trattato il mito dell'eroe nella tragedia perduta Μέμνον. Una ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] , rivestite di blocchi di pietra, su cui sono scolpiti testi e figurazioni funerarie analoghi a quelli noti per le tombe regali d'AltoEgitto. In più di un caso le tombe sono state trovate inviolate dalla missione francese che le ha scoperte, e si è ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] " ove il lavoro veniva effettuato mediante forgiatura come testimoniano, ad esempio, dei piccoli utensili trovati a Badari, nell'altoEgitto e databili al 4000 circa a. C. Probabilmente l'inizio della lavorazione del r. è da attribuirsi ai Sumeri ...
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DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] sorgevano; e per qualche caso ne conservano anche descrizioni. La natura del suolo è però ben diversa da quella dell'AltoEgitto: terreno alluvionale ed umido, non è capace di mantenere salvi attraverso i secoli i manufatti in materia deperibile, e l ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.