AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] degli Khwārazmshāh e dei Mongoli. Più a S, le mire franche sull'Egitto furono palesi fin dal tempo del regno di Nūr al-Dīn e si da una sala che ne assicura la difesa dall'alto. Questi edifici, semplicissimi nella pianta e nell'architettura, ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] suntuaria che dall'epoca imperiale romana ebbero documentazioni di alto livello tecnico e artistico, i c. di La presenza in St. Ursula a Colonia di un leone in c. proveniente dall'Egitto e datato al sec. 10°-11° (Ornamenta Ecclesiae, 1985, II, p. 344 ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] il campo pittorico presenta uno spazio unificato. Al centro, in alto, davanti a un ciborio gotico da cui guardano alcuni angeli , la Natività, l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto. Sull'asse della cappella, l'Assunzione della Vergine sulla parete ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] ampliata nel 15° e 16° secolo.Di grande importanza per M. sin dall'Alto Medioevo fu naturalmente il culto di s. Servazio, da quando nella seconda metà del transenna del coro, che raffigura la Fuga in Egitto e la Strage degli innocenti (Schatkamer van ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] collezione Salmond a Henfield (Sussex), e il Giuseppe in Egitto della National Gallery di Londra.
In questi pannelli è palmare e astrazione dal classicismo che è il suo vertice più alto. Vi appartengono il tabernacolo di Boldrone (Firenze, Gallerie); ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] monaci orientali in fuga dalla Siria, dalla Palestina, dall'Egitto e poi dalla Sicilia e ulteriormente stabilizzata nella seconda cupola, come in S. Filomena di Santa Severina, con alto tamburo ornato di colonnine; questa chiesa presenta inoltre un ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di Roma, Maria Egiziaca, ecc.) vissero tutti nei deserti d'Egitto, di Palestina e di Siria. Testi sin dall'origine rapidamente diffusi il suo ricordo compare già sulle croci irlandesi dell'Alto Medioevo (Schapiro, 1944). Un'altra scena della vita ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] nell'Italia longobarda, nella Transcaucasia preislamica, nell'Egitto bizantino e nella Siria bizantina e omayyade. Il formano una sequenza ininterrotta sulle pareti della chiesa, cominciando dall'alto della volta, a S, vicino al santuario. I quattro ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di opere si devono aggiungere le scuole italiane di Al Mansúr in Egitto, Atene, Casablanca (1930-32). A Roma, curò nel 1930 l gravissimo incidente aereo: dopo dodici ore di naufragio nell'alto Tirreno fu salvato, insieme con l'equipaggio, dalla nave ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , dedicato a Ercole Gonzaga, il cui stemma compare in alto al centro.
Solo di recente, sono state ritrovate alcune (Id., 1998, pp. 271-273).
Il Riposo durante la fuga in Egitto del 1578 è l'ultima incisione datata del G., tratta, ancora con un ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.