ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a. non fosse troppo diversa da quello che era in Egitto. Più accentuato fu forse il carattere sacerdotale dell'a. Questo non solo per l'epoca tarda, ma veramente anche per l'alto Impero, le iscrizioni fanno conoscere a. di ogni condizione, cittadini, ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] massiccio era utilizzato con quella parsimonia che l'alto prezzo imponeva.
Della permanenza delle sue costruzioni il per tutto il corso della sua lunga storia, rimane per l'Egitto fondata esclusivamente sull'uso del bronzo.
Con gli altri piccoli ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] un bel gruppetto bronzeo di due lottatori su un alto piedistallo; una graziosa statua acefala marmorea di Igea, mamelucco Baibars nel 1268 e il suo passaggio ai Sultani d'Egitto, cui appartenne fino alla conquista dei Turchi, nel 1517.
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] la s. libera. L'alta tecnica raggiunta in Egitto nella realizzazione delle aree porticate e la straordinaria traforate, copertura con architrave sostenuto direttamente dal colonnato mediano più alto e di solito ionico.
La s., dunque, nata come ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] ambre baltiche, e portaprofumi di pasta vitrea o di alabastro dall'Egitto.
(N. Alfieri)
Ceramica, bronzetti e arti minori. - Le come quello di un adorante in atto di alzare la mano verso l'alto, di un satiro, di un giovane storpio, di un efebo che si ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] grandi acquisti e della scelta di opere di pregio più alto, in cui si consideravano sullo stesso piano le sculture in modo illustre per il frutto della prima spedizione scientifica in Egitto diretta dallo Champollion e dal Rosellini (1828-29). Un ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] principali e più colte del Medio Evo.
1. Egitto. − Non si sa quando in Egitto si fosse incominciato a produrre papiri illustrati. Il primo e distribuzione degli spazî, raggiungono il grado più alto.
Un tipo di decorazione sorto all'incirca nello ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ., v, 20, 9 s.). Come re dell'Egitto e della Persia è rappresentato nell'antico stile regale e fig. 66 (Costantino e figli). Fonti per l'esegesi dello sguardo rivolto verso l'alto e esempî di questo tipo di raffigurazione: H. P. L'Orange, op. cit., p ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , lavorate al tornio. Il primo tipo, di uso comune in Egitto, si trova rarissimamente nei l. greci (v. per esempio una . C., consiste nel far terminare la curva della spalliera in alto con una protome animalesca, in basso con un medaglione: alcuni ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] di alcuni dipinti di Trevisani come Fuga in Egitto, del 1715, per lo stesso cardinale Ottoboni A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad ind.; M. Chiarini, 'Monsù Alto', le maître de Locatelli, in Revue de l'art, VII (1970), p. 18; M. ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.