Generale inglese (Broadfield 1861 - Dunbar 1953). Assegnato (1883) all'esercito egiziano, nel 1889 divenne capo del servizio segreto militare. Partecipò alle guerre contro i mahadisti, battendoli nel 1899 [...] a OmDebrekat. Comandante in capo dell'esercito egiziano e governatore generale del Sudan (1899-1916), fu poi alto commissario britannico in Egitto (1917-19). Ebbe (1920) il titolo di baronetto di Dunbar e Porto Sudan. ...
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Generale e uomo politico (Bursa 1839 - Costantinopoli 1899). Ministro dei Lavori pubblici nel 1873, si di stinse durante la guerra russo-turca per la difesa di Kars ed Erzerum. Nel 1878 fu capo di stato [...] maggiore dell'esercito e nel 1895 alto commissario turco in Egitto. ...
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Zewail, Ahmed Hassan
Fabio Catino
Chimico egiziano naturalizzato statunitense, nato a Damanhour il 26 febbraio 1946. Laureatosi in chimica presso l'università di Alessandria d'Egitto, ha proseguito [...] 50 fs, emette due impulsi: il primo agisce da pompa (pump) eccitando la molecola verso un livello energetico più alto; il secondo, denominato probe (sonda), di lunghezza d'onda variabile, esplora l'evoluzione degli stati transitori della reazione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pare esprimere con efficacia i sentimenti diffusi nel livello più alto della popolazione e che pure affianca all'analisi qualche e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d'Egitto.
Alla base di questi interventi era la relazione sullo stato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disastrosa conclusione della quinta, nel 1221, a Damietta in Egitto, dove le navi inviate da Federico II erano arrivate quando volontà di Chiara di conservare al livello più alto il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah 'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. Sasso in Egitto nel tentativo di promuovere l'unione anche con la Chiesa copta ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , nelle fonti del tempo), avendo battuto il sultano d'Egitto, mandava a dire al papa che, se si fosse presentato
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra. Elenca le colpe del ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] tavola di Granacci (1494 circa) con il Riposo nella fuga in Egitto con san Giovannino (Dublino, National Gallery of Ireland; fig. a verso l’alto o verso il basso. La composizione, articolata per quadranti, come spiega Condivi, prevedeva in alto le due ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na , raggiunta.
Nell'estate del 1582 furono inviati in Egitto i gesuiti Giovan Battista Eliano e Francesco Sasso nel tentativo ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] ritualità, tendono a ricondurre le radici di Mozart nell’Egitto immaginario caro alla massoneria. Ma alla fiction del 250 lo insignì della Croce dello Speron d’oro (il grado più alto dell’ordine equestre pontificio, che prima di lui solo Orlando di ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.