Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] profilo longitudinale caratterizzato da una curva concava verso l’alto, con il tratto a monte a maggiore acclività e nelle regioni aride. Esemplare, in proposito, è il caso dell’Egitto, che Erodoto definì ‘dono del Nilo’, dove nessuna coltura sarebbe ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] Durante tale conferenza furono firmati gli accordi per il disimpegno militare tra Egitto e Israele e tra Siria e Israele (1974).
A G. zona contigua, all’alto mare, alla pesca e alla conservazione delle risorse viventi dell’alto mare, alla piattaforma ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] Osso del carpo, che ha forma di p., con la base in alto e in fuori; articolato sui lati con l’osso semilunare e con il prima importante battaglia della campagna di Napoleone Bonaparte in Egitto. Dopo l’occupazione di Alessandria e di Rosetta, ...
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Abū Sìmbel Località dell’Egitto meridionale (Nubia), nel governatorato di Assuan, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo.
Famosa per due templi rupestri scavati sotto il faraone Ramesse II (sec. [...] dall’acqua, l’UNESCO mise in atto nel 1968 un progetto di salvataggio, consistente nel ricostruire i templi 65 m più in alto. L’operazione ha fornito l’occasione per una rilevazione minuziosa di iscrizioni e raffigurazioni incise sulle pareti. ...
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Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] il piano degli uomini, l'inferno. Interessanti certe descrizioni geografiche. Esistono due manoscritti della sua opera (Biblioteca Laurenziana, Firenze, e Biblioteca Vaticana, Roma), dell'11º sec., ricchi di illustrazioni del più alto interesse. ...
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Naturalista ed esploratore (Riga 1836 - Berlino 1925). Effettuò (1863-66) un lungo viaggio in Egitto, nella regione tra il Mar Rosso e il Nilo; quindi per incarico dell'Accademia reale di Berlino intraprese [...] di esplorazione nell'Alto Nilo (1870-71). Notevoli le sue relazioni (tra le quali Im Herzen von Afrika, 1874), che gli valsero dal governo egiziano l'incarico di fondare una società di geografia. Durante 14 anni di soggiorno in Egitto compì numerosi ...
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Missionario (Limone del Garda 1831 - Kharṭūm 1881). Recatosi in Egitto, compì durante alcuni anni (1857-59) diversi viaggi nell'Alto Nilo (Nubia), facendo opera antischiavistica. Fu in seguito nominato [...] provicario (1872) e vicario apostolico (1877) dell'Africa Centrale col titolo vescovile di Claudiopoli. Esplorò il Dar-Nuba, di cui costruì una carta; ha lasciato un Piano per la rigenerazione dell'Africa ...
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Esploratore (Badia di Cantignano, Capannori, 1827 - Karkoǵ 1882). Trasferitosi in Egitto e quindi a Kharṭūm, compì un viaggio nell'alto Nilo fin oltre Gondokoro (1856-57) e accompagnò poi O. Antinori lungo [...] il Baḥr el-Ghazāl (1860-61). Riuscì in seguito a penetrare solo nell'avverso paese dei Niam-Niam, o Zande (1863-66), raccogliendo notizie geografiche ed etnologiche. Con A. Raffray compì anche un viaggio ...
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Esploratrice (L'Aia 1839 - deserto libico 1869), di padre inglese; fu appassionata esploratrice dell'Africa settentr., che visitò nelle sue contrade più impervie tra l'Egitto, il Sudan e l'alto Nilo fino [...] a raggiungere il Baḥr el-Ghazāl (1856-65). Intraprese quindi un viaggio da Tripoli a Murzuch e di qui all'oasi di Gat, ma fu assassinata nel deserto in circostanze oscure, forse per rapina ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] , sanguinosamente repressa dalle forze sovietiche; dall'altro, in Egitto, si aveva la crisi di Suez con l'attacco franco U. A., notevole per l'eccezionale numero di architetti di alto livello che è riuscita a produrre in breve tempo. Da questa ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.