GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] frammentario, ma riflesso nei mosaici duecenteschi dell'atrio di S. Marco a Venezia (Egitto, seconda metà sec. 5°; Londra, BL, Cott. Otho B. VI; 25, 1962, pp. 172-198; La Bibbia nell'Alto Medioevo, "X Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1962 ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] e a sinistra due figure femminili Lo incoronano. In alto sono gli animali apocalittici.
4. Basileus celeste. - re Magi è simile alla presentazione dell'Aurum coronarium, l'arrivo in Egitto ha il tono di una festosa apantesis.
9. Taumaturgo. - Il ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Fatimidi, stabilì prima in Nordafrica, poi, dal 969, in Egitto, un Regno sciita ismaelita, che avrebbe minacciato direttamente il califfato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di formalizzazione, alle altre lingue letterarie del dominio ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] forti legami con i circoli più manifestamente filobizantini dell'alto clero romano, che avevano ripreso vigore nell'ultimo del faraone, nel corso dei sette anni di carestia in Egitto. Dall'altro lasciava poi intendere che l'apertura dei magazzini ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] grafici. Lo scriptorium del C. è stato generalmente localizzato in Egitto, con poche eccezioni in favore di Costantinopoli (Kondakoff, 1886; ., Studi di storia dell'arte sulla tarda antichità e sull'alto medioevo, Roma 1963, pp. 146-161; K. Weitzmann ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] abbondante e continuo rifornimento di vergini, allo scopo di mantenere alto il loro yang. In molti culti, antichi e moderni, si il sacrificio della giovane, come accadeva nell'antico Egitto dove ogni estate, per favorire abbondanti inondazioni, ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] l'angelo adulto che piomba, con le mani giunte, dall'alto. Il restauro, eseguito recentemente dal Gabinetto della Soprintendenza ai beni due ugualmente ascrivibili all'E., ma non firmati (Fuga in Egitto e Predica del Battista; Chionna, 1988, pp. 100 s ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] connesse all'idolatria, ebbe profonde conseguenze sull'arte dell'Alto Medioevo, che si limitò in gran parte a realizzare sec. 12°, della caduta degli i. durante la fuga in Egitto, narrata nel Vangelo dello pseudo-Matteo (XXIII). In tale racconto ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] volontà di Arsafio, comandante di una flotta bizantina intervenuta nell’alto Adriatico. Fu dunque la rivincita del partito filobizantino, dopo , promuovendo il trafugamento da Alessandria d’Egitto delle reliquie dell’evangelista Marco, fondatore ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] a essere impiegato e ben presto inteso con un significato più alto (Girolamo, Ep., XLIV, 2).Dal punto di vista formale di f., ciascuno con due simboli degli evangelisti, proveniente dall'Egitto copto e probabilmente del sec. 8°-9°, è conservata a ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.