Faraone, fondatore della III dinastia (2650 a. C. circa), da cui si suole fare iniziare il Regno Antico. Spostò la capitale dall'AltoEgitto a Menfi, e nei pressi della città fece costruire dall'architetto [...] Imhopte un monumento funerario, la "piramide a scalini", primo edificio in pietra dell'Egitto. Gli è attribuita la conquista del Dodecascheno. ...
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Figlia di Lisimaco, re di Tracia, e di Nicea, sposò Tolomeo II Filadelfo, re d'Egitto (prima del 281 a. C.); fu poi relegata nell'altoEgitto a Copto sotto l'accusa di aver tramato contro di lui. ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] , che iniziò con P. I una nuova fioritura, incentrata sulla città di Sais nel Delta; ma anche l'AltoEgitto, a tendenze filo-etiopiche, venne sotto l'autorità regia con l'invio colà di funzionarî fidati e con l'adozione di una figlia del re (Nitocri ...
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Nome di due faraoni, il secondo e il sesto della 21a din. (1085 a. C. circa - 935 a. C. circa). L'autorità di ambedue fu in AltoEgitto tenuta in scacco dai grandi sacerdoti di Ammone. P. II tuttavia pare [...] sia intervenuto in Asia, e sia stato suocero di Salomone; la sua ricca tomba è stata rinvenuta a Tanis da una missione francese ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , con l'incarico di studiarvi la situazione militare nell'eventualità di una nuova invasione francese. Il D. lo accompagnò nell'AltoEgitto, compiendovi la sua prima visita; a questa circostanza si fa risalire l'inizio dell'interesse per le antichità ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] l’aramaico come una delle lingue ufficiali, ciò che portò alla sua estensione fino in zone lontane, come l’AltoEgitto. In seguito, tramontata ogni autonomia politica, si può solo seguire la diffusione e la diversificazione dei vari dialetti aramaici ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] fedeli, la seconda, invece, che ha puntato in alto, alla conquista del potere politico, agendo direttamente nella sfera inserimento sociale perseguita dall'organizzazione dei Fratelli musulmani in Egitto, che, dopo le prime timide prove di democrazia ...
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KOM al-AḤMAR
Maria Casini
Nome arabo ("la montagna rossa") della località dell'AltoEgitto dov'è situato l'insediamento di Hierakonpolis, Nekhen per gli Egiziani antichi. L'occupazione del sito ha avuto [...] del sito. L'antica città dinastica era apparsa come centro urbano e religioso assai vasto e importante, uno dei pochi dell'AltoEgitto, legato al culto di Horus e Nekhen. Le tavolozze commemorative e le teste di mazza dei re protodinastici, che sono ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] Allorché questi con al-Mu‛izz nel 973 lasciarono il Maghrib per l'Egitto, designarono al governo, in loro nome, dell'Ifrīqiyah (Tunisia) il e Banū Sulaim (1052), allora stanziate nell'AltoEgitto, per le cui devastazioni andò rovinata la floridezza ...
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ZOGHBAH (propriamente Benī Zoghbah)
Francesco Beguinot
Nome di uno dei grandi rami etnici dei nomadi Benī Hilāl che nel sec. XI d. C. dall'altoEgitto emigrarono in Barberia. Gli Zoghbah occuparono dapprima [...] la regione fra Tripoli e Gābes, poi, sospinti da altri gruppi d'invasori, si trasferirono nelle zone dell'attuale Algeria, partecipando alle complicate vicende delle genti berbere locali e alle lotte fra ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.