PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] sono stati scoperti nelle tombe reali di Ur. Conosciuto già nell'Egitto predinastico, il p. nell'epoca protodinastica forniva materia a figurine di Firenze. Si tratta di un piccolo koùros in p., alto cm 11,5, ottenuto con un processo di fusione a ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] Gesù tra i dottori e il Riposo durante la fuga in Egitto (Liberali).
Quest'ultima presenta sullo sfondo non la Strage degli donare il rosario ai santi Caterina da Siena e Domenico, in alto quindici tondi con i misteri del rosario, in basso in primo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] 1692-94), e questo in considerazione dell'alto livello qualitativo degli elaborati, probabilmente da la chiesa di S. Francesco in Sassuolo e un Riposo dalla fuga in Egitto che fu detto "notabile... per franchezza di maneggio e accuratezza di disegno ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] messe in rapporto con il carro funebre; forse, come in Egitto, potevano servire per pali per far scorrere i sarcofagi lignei. muro di pietre minori bloccava tutto il dròmos dinanzi alla porta, alto m 3, e un altro muro bloccava l'ingresso del dròmos ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] Parto, posta di fronte a un dipinto di Russo con la Fuga in Egitto. L'opera è molto prossima ad alcune tele databili al 1701 che il L Ss. Trinità. Nelle Virtù è forse ravvisabile il punto più alto della pittura del L. che, avendo ormai recepita da ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] maestri, oltre al desiderio di tramandare e mantenere alto il livello qualitativo della loro arte, avevano un ). A Cracovia (1490) erano richiesti una Crocifissione, una Fuga in Egitto oppure un S. Giorgio a cavallo da realizzare entro tre mesi ( ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] a Borgosesia dipingendo forse come prima opera la tela della Fuga in Egitto. Verso il 1692-93 dipinse l'ancona di S. Anna (ubicazione una particolare resa scenografica, la composizione rappresenta in alto l'Eterno entro un vortice di figure ruotanti e ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] vicine e inoltre alcuni dalla Russia meridionale, dall'Egitto e dall'Italia (Spina, Locri, Gela e Selinunte databili fra 56o e il 480 a. C. Il limite cronologico più alto per questo gruppo, non sembra quindi poter superare gli inizi del VI secolo ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] Willmes, 1976; Kölzer, 1980).
L'a. di Giuseppe viceré d'Egitto, miniato nel Pentateuco di Ashburnham del sec. 7° (Parigi, BN l.m., c. 188/CLXXXVv), documentano per l'Alto Medioevo la continuità iconografica della versione narrativa - quella sintetica ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] Ponto (Apollonia, Sinope, Kerč; Berezan, Histria, Olbia), Cipro, l'Egitto (Naukratis, Tell ed-Dafannah, il Delta, Abu Sir, Memfi, Luxor coppe (kölikes) su piede basso o su piede alto possono assumere particolare valore oppure restare in sott'ordine ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.