L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] chiamato a prendere posizione riguardo a una lettera che dall'Egitto era stata recapitata al suo predecessore e alla quale questi e l'Impero. Nel marzo del 537 Silverio, accusato di alto tradimento per aver tramato al fine di consegnare Roma ai Goti ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 9-12); proseguono con la presentazione al Tempio (Lc. 2, 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. in piedi con le braccia alzate rivolte verso l'alto in segno di preghiera, ancora nel mosaico a ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah 'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. Sasso in Egitto nel tentativo di promuovere l'unione anche con la Chiesa copta ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , nelle fonti del tempo), avendo battuto il sultano d'Egitto, mandava a dire al papa che, se si fosse presentato
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra. Elenca le colpe del ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] (si pensi ai rapporti stabiliti con il khedivé d’Egitto).
L’idea di uno sviluppo dal basso dei popoli missionati (Brasile del Nord): note di viaggio, Milano 1905 e Alto Brasile: missione e colonie dei cappuccini lombardi: notizie storiche, ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] per aree di cui si conserva scarsissima documentazione. Fa eccezione l’Egitto che, per l’abbondanza dei testi papiracei, è oggetto d’intensa Sud, specialmente per opera delle Chiese dell’alto Adriatico (in particolare quella di Aquileia), costituite ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] vanno cercate nelle cittadelle urbane protoayyubidi di Siria ed Egitto, o nelle fortificazioni del Tabor e di Subayba ( in allineamento normale a essa si dispone un lungo e alto edificio rettangolare. Manomesso da un principio di restauro integrativo ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] egli di nome Dionigi, si occupò della richiesta venuta dall’Egitto. A quanto risulta, scrisse due lettere, l’una cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’Alto Medioevo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di fase demotica (la quale, soprattutto nella produzione di alto livello, tende a evitare imprestiti dal greco) sia a Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le istituzioni ecclesiastiche in Egitto, cit., p. 240.
78 Su questi due testi e sulla figura e ...
Leggi Tutto
Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] discendono dall'esodo d'Israele dalla schiavitù in Egitto. Esse si radicano nell'esperienza della liberazione la sua qualità di figlio di Dio. La vecchia ‛cristologia dall'alto' era sempre cristologia dell'‛uomo di Dio' Cristo: natura divina ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.