(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] Mitanni (➔), con capitale Washshukkani (situata probabilmente sull’alto Khābūr), governato tuttavia da elementi indoeuropei (maryannu assoggettato l’Assiria e stretto rapporti di amicizia con l’Egitto, questo Stato fu annesso dagli Ittiti nel 1365 a.C ...
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Maresciallo inglese (Southwell, Nottinghamshire, 1861 - Londra 1936); ufficiale di cavalleria (1882), combatté prima nel Bechuanaland (1884-1885), poi nel Zululand (1888) e nella guerra angloboera (1899-1902); [...] di spedizione in Palestina, che condusse alla vittoria occupando Gaza, Giaffa e Gerusalemme (6, 17 nov. e 18 dic. 1917); batté ancora i Turchi nel settembre 1918 e occupò, nell'ottobre, Damasco e Aleppo. Fu poi (1919-25) alto commissario in Egitto. ...
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Generale inglese (Broadfield 1861 - Dunbar 1953). Assegnato (1883) all'esercito egiziano, nel 1889 divenne capo del servizio segreto militare. Partecipò alle guerre contro i mahadisti, battendoli nel 1899 [...] a OmDebrekat. Comandante in capo dell'esercito egiziano e governatore generale del Sudan (1899-1916), fu poi alto commissario britannico in Egitto (1917-19). Ebbe (1920) il titolo di baronetto di Dunbar e Porto Sudan. ...
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Generale e uomo politico (Bursa 1839 - Costantinopoli 1899). Ministro dei Lavori pubblici nel 1873, si di stinse durante la guerra russo-turca per la difesa di Kars ed Erzerum. Nel 1878 fu capo di stato [...] maggiore dell'esercito e nel 1895 alto commissario turco in Egitto. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] dell'impero voluto dagli dei. La proclamazione avvenne prima in Egitto, il cui prefetto Ti. Giulio Alessandro il 1° luglio fu portata avanti, fino all'alto Neckar, nell'angolo compreso fra l'alto Reno e l'alto Danubio, mediante una spedizione militare ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] l'agricoltura e l'industria, portando Sumer al più alto grado di benessere. In questo periodo la civiltà sumerica fino a pochi anni fa la si considerava una specialità dell'Egitto e della Palestina (Antico Testamento). Si può distinguere anzitutto ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] degli Stati Uniti il 16 dicembre e poi, a più alto livello, il 22 marzo 1989, ponendo al centro dei colloqui agli orientamenti degli Stati Uniti e di paesi arabi come Egitto, Arabia Saudita e Giordania), dall'altro taluni impegni ottenuti da ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pare esprimere con efficacia i sentimenti diffusi nel livello più alto della popolazione e che pure affianca all'analisi qualche e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d'Egitto.
Alla base di questi interventi era la relazione sullo stato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disastrosa conclusione della quinta, nel 1221, a Damietta in Egitto, dove le navi inviate da Federico II erano arrivate quando volontà di Chiara di conservare al livello più alto il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di cui s'è alimentata, essa segna il punto più alto del pensiero moderno sulla storia agli occhi dello storico che considera in cui l'autore (già collaboratore, per la storia dell'Egitto antico, della Storia universale di Wilhelm Oncken) si è giovato ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.