AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Nell'autunno del 584 arrivò infatti a Ravenna l'alto dignitario bizantino - si chiamava Smaragdo - che passati al soldo dell'Impero, e sotto le sue insegne avevano combattuto in Egitto ed in Siria. Avevano tra loro capi saliti in fama, come un ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] che univa all'erudizione l'esperienza di un lungo soggiorno in Egitto.
Alle cure per lo Studio patavino il G. sommò altri lo zelo religioso del G. non giunsero mai a intaccarne l'alto senso della dignità ducale; anzi, fu proprio sotto il suo ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] di radicali cambiamenti sociali mediante una 'rivoluzione dall'alto'. Stalin sarebbe stato quindi un emulo di Pietro di quei 'dispotismi orientali' che si affermarono storicamente, dall'Egitto alla Cina, soprattutto in antiche civiltà agrarie: con lo ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] possano vantare diritti di possesso. Lo stesso termine nell'Egitto tolemaico indica invece la popolazione di etnia egizia soggetta a condividono sostanzialmente l'opinione secondo la quale nell'alto Medioevo il colonato antico cambiò fisionomia, salvo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] le terre dell'Oriente mediterraneo e fu a Costantinopoli e in Egitto, sempre alla ricerca di nuove possibilità di sviluppo per la sua della situazione finanziaria del tempo, caratterizzata dall'alto costo det denaro, dalla enorme speculazione, ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ruolo dominante in Beozia. Testimonianze archeologiche indicano un notevole commercio con l'Egitto, per cui la città onorò Sosibio, ministro di Tolomeo IV (Or poteva raggiungere i 26 cm, era un alto blocco o un supporto rettangolare modellato come la ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Fatimidi, stabilì prima in Nordafrica, poi, dal 969, in Egitto, un Regno sciita ismaelita, che avrebbe minacciato direttamente il califfato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di formalizzazione, alle altre lingue letterarie del dominio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] turca del 1922.
Continuità e mutamento dal tardoantico all’alto medioevo
A cento anni dalla cesura del mondo mediterraneo la perdita del Crescente Fertile (Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto) ai tempi della conquista araba a dare la forma ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] lettere, anche disposizioni circa il viaggio delle galere veneziane in Egitto (ibid.). Nel luglio 1365 il C., poiché era stato potuto essere i suoi stessi ricordi didiplomatico e di alto funzionario di Stato. Esiste una sproporzione evidente fra ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] 1941, ad Ind.; U. Formentini, Genova nel basso impero e nell'alto Medioevo, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, II, 131 s.; B. Kedar, Mercanti genovesi in Alessandria d'Egitto negli anni Sessanta del secolo XI, in Miscellanea di studi ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.