Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1997), dal nome del protagonista, efficace rappresentazione del mondo delle carceri. Bahā' Ṭāhir (n. 1935), originario dell'AltoEgitto, è autore di racconti brevi e romanzi che ritraggono un'umanità tollerante e solidale, in opposizione alla visione ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] e ancora le piante, gli uccelli (partendo dalle oche), i pesci, e ancora gli uccelli, i quadrupedi, le fortezze nubiane, le città dell'AltoEgitto (fino al IX nomós), i pani e i dolci, i cereali, le parti del manzo da macello, i minerali e la frutta ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] fedeli, la seconda, invece, che ha puntato in alto, alla conquista del potere politico, agendo direttamente nella sfera inserimento sociale perseguita dall'organizzazione dei Fratelli musulmani in Egitto, che, dopo le prime timide prove di democrazia ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] , ecc. Uno straordinario ritrovamento di materiale commestibile molle è quello di Wadi Kubbaniya, presso un paleoalveo del Nilo nell'AltoEgitto datato al Paleolitico superiore (16.000- 15.000 a.C.), che ha conservato resti di derrate alimentari e di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e il Mediterraneo, fino a quel momento caratterizzato sostanzialmente da due differenti gruppi culturali del Nord (Basso Egitto) e del Sud (AltoEgitto). In questo nuovo orizzonte culturale (Naqada III/Protodinastico, 3300-3100 a.C. ca.) si diffuse l ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] da questo punto di vista sono costituite dai siti paleolitici scavati nell'area di Wadi Kubbaniya, a nord-ovest di Assuan, nell'AltoEgitto, databili tra 17.000 e 15.000 anni fa. A causa dell'elevata aridità si sono conservati molti resti di piante ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] vite risulta limitata al Delta del Nilo, in quanto la pianta non sopporta le torride estati del Medio e dell'AltoEgitto; comunque, il ruolo del vino nella società egiziana è ampiamente documentato. Al gruppo di piante da frutto si aggiunsero più ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] , rilevabili dai tipi di sepoltura, e dei corredi che accompagnavano le sepolture tardopreistoriche è dato dalle necropoli predinastiche dell'AltoEgitto, databili al V-IV millennio a.C. Esse mostrano una notevole varietà nel modo con cui i corpi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] totale assenza di una documentazione archeologica anteriore al IV millennio a.C. nell'area del Delta. Anche la loro diffusione verso l'AltoEgitto è ancora poco chiara. Alla fine del V millennio a.C. queste piante erano sicuramente coltivate nell ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] talune civiltà preelleniche del Medio Oriente (Babilonia, Egitto); esse risalgono a 2500-3000 anni a.C , e non sembra molto anteriore. Di poco successivo è il periodo più alto della m. indiana, fiorito con gli astronomi matematici Āryabhata (n. 476 ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.