Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] mineraria.
Questo risulta chiaramente anche dalle ricerche effettuate in Egitto da P.M. Vermeersch e dai suoi colleghi dell , risalente a circa 32.000 anni fa. Quest'oggetto, alto una trentina di centimetri, rappresenta un antropomorfo in piedi: il ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] da istituzioni religioso-ecclesiastiche piuttosto che dalla parentela (Egitto e Mesopotamia rappresentano dei buoni esempi di queste ogni nuovo modo di produzione è associato non a un più alto, bensì a un più basso tenore di vita. I primi orticoltori ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui si vengono definendo a. d'apparato fini ornamentali nei manoscritti copiati in Palestina e in Egitto a partire dal 9° secolo. Nei più antichi ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] molto elevato. Non si ravvisa coincidenza tra Paesi ad alto tasso di popolazione urbana e Paesi che ospitano grandi c. antichissime dell’Oriente, in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione sistematica di ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Studia, 2), Bobbio 1985, pp. 577-596.
P. Riché, Gerbert d'Aurillac, le pape de l'an Mil, Paris 1987.
Architettura e a. tra Alto e Basso Medioevo:
V. Mortet, Un formulaire du VIIe si'ecle pour la fondation d'édifices et de ponts d'apr'es des sources d ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] epistolari dei medici ebrei tra la Puglia, la Spagna e l'Egitto; nel 1130 c'era persino una nave che percorreva regolarmente una Tudela volle sottolineare in tutta la sua opera l'alto livello di dedizione al sapere della popolazione ebraica europea. ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] posto compaiono forme nuove di legittimazione: quella 'dall'alto', fondata sulla designazione a un compito divino, ora il dio dello Stato, protettore della famiglia reale e quindi dell'Egitto, e dall'altro lato sul ruolo di salvatore del paese e di ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] faceva da lingua intermediaria fra il russo e il turco e in Egitto l’italiano fu lingua ufficiale dell’amministrazione fino al 1876.
A Malta , dato che l’ascolto dei canali italiani è relativamente alto a Malta, in Albania, in Tunisia e in Marocco ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] del segretario generale della Cancelleria, il più alto funzionario politico dell’Amministrazione dello Stato, e primi Stati storici dell’Oriente classico, cioè nelle monarchie di Egitto, Babilonia, Assiria e Persia, i sovrani arruolavano e armavano ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] gruppo della seconda generazione dei Paesi in crescita, con l'Egitto, il Messico, l'Argentina e il Cile. Nella terza generazione medio reddito di fascia alta quelli tra 3466 e 10.725, ad alto reddito quelli pari o oltre i 10.726 (The World Bank 2006 ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.