Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] a espungere dal contesto medievale (Wickham in Il feudalesimo nell'altomedioevo, 2000, pp. 15-46; Davis 2008, pp. nostri, diretta da A. Solmi, t. 2, Milano 1953.
F. Calasso, Medioevo del diritto, Milano 1954.
B.D. Lyon, From fief to indenture. The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] il Digestum, la cui eco raramente si era udita nell’altoMedioevo; alquanto astrusi erano poi gli ultimi tre libri del
F. Calasso, MedioEvo del diritto, Milano 1954.
M. Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell’età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] che possa essere attribuita al papato come istituzione per l’intero MedioEvo. In un secolo (1179-1274), il papato tenne quattro apostolica di intervenire, ordinando inchieste contro membri dell’alto clero, colpevoli di reati e retrivi alle riforme ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] probabile che B. sia riuscito ad ottenere un prestito così alto. Nell'estate dei 1299 gli riuscì invece di mantenere 1823, p. 381; F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel MedioEvo, II, Torino 1857, p. 456; I. A. Fabricius Bibliotheca latina ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] fama del maestro, lo studio di Bologna conobbe il più alto concorso di scolari d'ogni parte d'Europa. A. pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medioevo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III, ibid. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] sigla, a Roffredo da Savigny (Storia del diritto romano nel MedioEvo, II, Torino 1854, pp. 336 s. [Geschichtedes römischen di Telese, allievo a Napoli di Guido da Suzzara nonché maestro e alto funzionario di quello stesso re.
Il ms. Vat. Lat. 6770, ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Filippo fu l'organizzatore espertissimo d'una economia ad alto livello di rendimento per le varie possibilità di , Heidelberg 1850, p. 340 (trad. ital. Storia del diritto romano nel MedioEvo, III, Torino 1857, pp. 494 s.); J. F. von Schulte, Die ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] di legge, la raccolta delle consuetudini ebbe un alto grado di autorevolezza e attirò l'attenzione dei giuristi al XVIII, Palermo 1895.
P.S. Leicht, Studi sulla proprietà fondiaria nel MedioEvo (1902-1907), rist. a cura di C.G. Mor, Milano 1964, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] tra i membri» (O. Capitani, Sulla questione dell’usura nel MedioEvo, in L’etica economica medievale, a cura di O. Capitani, 1974 giustizia. È questo monito, probabilmente, il più alto lascito ideale di Zabarella.
Opere
Lectura super Clementinis, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , 'salvata', durante l’età romana e l’altoMedioevo, dall’assenza di «investimenti capitalistici».
L’analisi Studi sulle condizioni fisiche, economiche e sociali d’Italia nel medioevo prima del mille, Napoli 1913.
Il concetto di guerra giusta ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...