La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cariche pubbliche ricoperte da personale ecclesiastico di alto rango. L’intreccio quasi inestricabile tra .
12 G. Falco, La polemica sul MedioEvo, Torino 1933, pp. 363-410; E. Artifoni, Il Medioevo nel romanticismo. Forme della storiografia fra Sette ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’AltoMedioevo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano di Roma: la sua vita e la sua cultura dalle origini al MedioEvo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cardinali (L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, VI, Roma 1950, p. 309), da lui richiamati in un valore di 18 scudi, già il 19 agosto. "È tenuto alto [spiegava l'informatore mantovano Bernardino Pia in un dispaccio dell'11 novembre ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] diligens et doctor" lo dice la biografia, più in alto citata), anche se, comunemente, è considerato tra i papi Emden, I-III, London 1969; J. Verger, Le Università nel MedioEvo, Bologna 1991.
Per i rapporti tra Università e Ordini mendicanti e tra ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] rappresentato il primo anelito della coscienza cristiana rinnovatasi nel medioevo, ad un ricupero diretto e immediato dei valori già a metà Ottocento.
Una menzione particolare merita l’alto numero di Chiese evangeliche di lingua straniera, cui già ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Leipzig 1911, pp. 215-226; F. Gabotto, Storia dell'Italia occidentale nel MedioEvo,I,Pinerolo 1911, pp. 529-541; W.G. Holmes, The age of (Settimane di studio del Centro Italiano di Studi sull'altoMedioevo, IX). Per il nome Baduila: E. Forstemann, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] città e degli edifici di culto. Il grado più alto del ministero dell’ordine, con la nuova situazione imperatore è il papa»: il potere temporale nel medioevo, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il MedioEvo, 92 (1985-1986), pp. 367-379. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Rezzonico, che ricopriva a sua volta il più alto incarico economico dello Stato in qualità di camerlengo, e , I-II, Paris 1907.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, XVI, 3, Roma 1934, ad indicem.
G. Ceccarelli, I Braschi, ivi 1949 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Il contributo di guerra venne fissato in un valore assai più alto di quello corrisposto l'anno prima; e vi si aggiunse la Anselmo fondò un monastero che fu tra i più illustri del MedioEvo. E già ricordammo l'omaggio da lui reso alla cattedrale di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] a tutti nel meridionale: guardiamo sempre e ci aspettiamo tutto dall’alto, mai dalle nostre energie. Il popolo guarda il municipio, il né desiderabile, né possibile che risorga la stessa società del MedioEvo in tutte le sue parti»42.
Da parte sua, ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...