Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] lascia di solito in campo un numero più o meno alto di coppie di lezioni concorrenti, nessuna delle quali può essere ([A] proposito dei lirici ‘Siciliani’, i copisti italiani del Medioevo e primo Rinascimento non si fanno in genere troppo scrupolo di ...
Leggi Tutto
Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] o ‘corte d’Inaldo’, ma non certo l’espressione ‘corri in alto’). Lo stesso significato è inequivocabile per Collalto (Sabino)-Ri, nome nel toponimo, alcuni centri abitati fin dal Medioevo allusero all’accoglienza del luogo: Buonconvento, nel ...
Leggi Tutto
Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] reazione prevalente è, tuttavia, il riso. A lungo, durante il Medioevo, esso è stato bandito e condannato. Nel Duecento l’Università di necessità, per la brigata, di realizzare un alto controllo dell’intelligenza e dell’espressione linguistica così ...
Leggi Tutto
Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] calde e secche levantesi della terra e saglienti in alto; le quali, come tutte insieme pervengono in aere ad le meschite,e tutta in festa è la città di Dite.Dal Medioevo fino al XVIII secolo anche i migliori commentatori di Dante considerano la ...
Leggi Tutto
Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] esempio, i due escursionisti tedeschi che nel 1991, in Alto Adige - Südtirol, “inciamparono” nella “mummia del Similaun”, un uomo (Laterza, 2015). Lo studioso scrive che nel corso del Medioevo «non ci fu una cesura netta con la cultura precedente»; ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] i precedenti di quella varietà che «poi è l’italiano standard medio di oggi» (p. 42). Manzoni, infatti, ne aveva già 16) ma anche a chi voglia mettersi in cerca di un senso più alto dell’esistenza.Tra le righe, c’è un'altra e altrettanto preziosa ...
Leggi Tutto
Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] abitate, come Treville nell’Alessandrino (ma villa nel Medioevo valeva ‘centro abitato, cittadina’), mentre Tresnuraghes nell nel Bolognese, Setteporte nel Crotonese, Settequerce in Alto Adige, Settesorelle nel Piacentino, Settevene nel Viterbese, ...
Leggi Tutto
Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] ’origine germanica ha contagiato l’intera onomastica personale; nel Medioevo si sono così formati nomi con radice latina ma terminanti , regione per regione: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, ...
Leggi Tutto
Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] magro, cioè arido. Almeno due spiegazioniSi può dire che un alto numero di nomi di centri abitati vengono spiegati lungo due diverse comune umbro, è facile sentirsi raccontare che in realtà nel Medioevo il luogo era detto “Castello del Leone”, anche a ...
Leggi Tutto
Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] del suolo e di riqualificazione degli ambienti urbani» (p. 67). Alla fine del XIII secolo Venezia aveva imposto «nel medio-alto Adriatico, a nord della linea Ancona-Zara, una zona di rispetto assoggettata a uno stretto regime di monopolio commerciale ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale nel corso dell'11° secolo. Una più...
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della presenza e della consistenza della comunità...