Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] derivanti da nomi propri riconosciamo, fin dal Medioevo, un vistoso processo di neoconiazione fantasiosa: non sportivo cubano Javier Sotomayor, uno dei più grandi saltatori in alto della storia dell’atletica, per probabile accostamento a sotto, ...
Leggi Tutto
Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] capelli, e della barba, carica di valori simbolici nel Medioevo; poteva riguardare il colore della pelle (e segnalare malattie italiani, regione per regione: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, ...
Leggi Tutto
C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] se sostantivo, è il palo grande da vigneto.Abriola-Pz (nel Medioevo Apriola) raffigura nello stemma un cinghiale; l’equivoco nasce da aper/ regione per regione: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis ...
Leggi Tutto
Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] , G. Alfano, Milano, Rizzoli 2013. L. Battaglia Ricci, Boccaccio, Roma, Salerno Editrice 2000. J. Le Goff, Il corpo nel Medioevo, in collaborazione con N. Truong, Roma-Bari, Laterza 2007. A.M. Chiavacci Leonardi, Le bianche stole. Saggi sul «Paradiso ...
Leggi Tutto
Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] ; in Friuli-Venezia Giulia, Calligaro e Calligaris; nel Trentino-Alto Adige Calliari; da scarpa, Scarpari nel Nord e Scarparo in del nome maschile più diffuso in Italia dall’inizio del Medioevo al XIX secolo, non occupano nessuno dei primi 150 posti ...
Leggi Tutto
Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] Pellice).La Valle d’AostaPer quanto riguarda la Valle d’Aosta, regione il cui orientamento transalpino risale almeno all’altomedioevo, il francese fu la lingua romanza che gradualmente prese il posto del latino negli usi scritti sin dal XV secolo ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale nel corso dell'11° secolo. Una più...
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della presenza e della consistenza della comunità...