L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] Barbaro, dove anche sono stati attribuiti ipoteticamente a quest’epoca i resti di una torre. Per tutto l’AltoMedioevo (secc. VIII-XI) l’intero altipiano segestano dovette poi rimanere abbandonato o comunque essere frequentato solo sporadicamente ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] , e non molto dopo la guerra sociale vi fu dedotta una colonia. Nella tarda antichità fu sede vescovile e nell'altoMedioevo fu abbandonata in seguito alle incursioni dei Saraceni ed all'impantanamento della zona.
La città si estendeva nell'area dell ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] e monumentali, si ridusse ad un nucleo abitato sull'altura ove era sorta la città etrusca. La sua importanza riprende nell'altoMedioevo, come attesta la vastità della diocesi attribuitale (il primo vescovo è S. Satiro, nella prima metà del sec. IV ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] omàyyade (circa 740); la contrapposizione di Roma all'Oriente si è rivelata fittizia, dal momento che durante l'altoMedioevo Roma riceve costantemente influssi dall'Oriente ed è, semmai, un centro di trasmissione di quelle correnti sino alle lontane ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canne
Ettore M. De Juliis
Canne
Insediamento collinare (gr. Κάνναι; lat. Cannae) sulla riva destra dell’Ofanto, a metà strada tra Barletta e Canosa.
Controllava [...] romana il suo territorio era costellato di insediamenti rurali e C. non sembra essere stata più che un vicus. Nell’AltoMedioevo la città assunse una notevole importanza, anche in seguito alla distruzione di Canosa (872 d.C.). Essa venne contesa tra ...
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MAGNO (Flavius Anastasius Paulus Probus Moschianus Probus Magnus)
C. Bertelli
Console di Costantinopoli nel 518. Nipote dell'imperatore Anastasio e figlio, verisimilmente, di Probo, console del 502, [...] . des frühen Mittelaltes, Magonza 1952, nn. 23-24, pp. 28-29 (ivi bibl. precedente); G. Bovini, in G. Bovini - L. Ottolenghi, Mostra degli avori dell'altomedioevo, Ravenna 1956, n. 60; D. Talbot Rice, Masterpieces of Byz. Art, Edimburgo 1958, n. 29. ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] di forme varie, talvolta con più piccole celle aperte intorno ad una centrale, molte delle quali furono trasformate nell'altoMedioevo; una tra esse in chiesa (grotta del Crocifisso). Questa enorme necropoli si suddivide in varie zone: Filiporto ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] , a pianta a croce greca coperta con una cupola centrale, in conci di pietra locale; venne trasformato in chiesa nell’AltoMedioevo. In basso, presso il fiume Rapido, sorgeva la cosiddetta Villa di Varrone (Varro, Rust., III, 5) con le terme, delle ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] tratta tuttavia di suppellettile illirica con qualche importazione celtica. Esistono anche sepolture più tarde di età romana e dell'altoMedioevo.
Il materiale più importante risale alla Civiltà di Hallstatt, circa 8oo a. C. e consente di fissare il ...
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BASILIO (Anicius Faustus Albinus Basilius)
L. Rocchetti
Console raffigurato su un dittico, una valva del quale è al Bargello di Firenze, un'altra al Castello Sforzesco di Milano. Si propende a identificarlo [...] , Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, Magonza 1952, p. 24, n. 5, tav. 3; G. Bovini-L.B. Ottolenghi, Avori dell'AltoMedioevo; mostra nei chiostri francescani di Ravenna, Ravenna 1956, pp. 42, 43, nn. 29, 30, figg. 35, 36. ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...