NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] N e a S con torri semicilindriche e quadrangolari.Nel Medioevo N. contava oltre quaranta chiese, dieci delle quali sono pietra, presenta tre absidi semicircolari e una cupola con alto tamburo cilindrico, sostenuta da due pilastri liberi, senza ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] è posta a km 60 ca. a N del massiccio dell'Alto Atlante, a m 453 d'altitudine, su di un terreno pianeggiante al centro di un palmeto ( massiccio montuoso. Il nucleo urbano contava nel Medioevo da ventimila a sessantamila abitanti, secondo le diverse ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] della Força, il primitivo cardine romano, si trasformò nel Medioevo nell'asse del quartiere ebraico (Call), la cui comunità , con una piscina ottagonale al centro e un lucernario in alto; questo modello trova il precedente in quello delle terme romane ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] occhio nelle navate, e per lo slancio verso l'alto. A tale slancio dell'interno doveva corrispondere all'esterno onore di I. B. Supino, Firenze 1933, p. 174; E. Lavagnino, Il medioevo, Torino 1936, p. 477; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco a ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] in cui si aprono progressivamente, verso l'alto, feritoie, monofore a sguancio retto, bifore pp. 35-70; A Quazza, Schede per l'arte biellese: ipotesi di lavoro sul medioevo, in Museo del territorio biellese. Ricerche e proposte, I, a cura di G. ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] degni di nota, come gli affreschi di Castel Rodengo, in Alto Adige, dell'inizio del Duecento, che illustrano scene dell'Yvain in area veneta (Cozzi, 1979). Proprio alla fine del Medioevo si situa il ciclo di affreschi di Pisanello nel palazzo Ducale ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] 1987).
Le sei scene conservate sono accompagnate in alto da una serie di raffigurazioni astrologiche - una ogni . 156-170.
C. Carotti, Storia dell'Arte. L'arte regionale italiana nel Medioevo, Milano 1913, p. 116.
Toesca, Trecento, 1951, p. 756.
M. ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] nel 7° e venne abbandonata nel corso del pieno Medioevo; nella parte sudorientale dell'antico centro cittadino sorse un monastero ha un naós quasi quadrato, la cupola su pennacchi, con alto tamburo, è sostenuta da quattro colonne; la parte orientale, ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] ridusse al moderno", Libro dell'arte, I). Nell'alto concetto dell'arte figurativa, seconda solo alla scienza dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1980, pp. 277-283; A. Conti, Tempera ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] della quale resta solo un portone largo 3,20 m e alto 7,38 m; comprende un arco ornato di un archivolto Palermo-Foggia-Napoli, Napoli 1995.
Foggia medievale, a cura di M.S. Calò Mariani, Foggia 1997.
J.-M. Martin, Foggia nel Medioevo, Galatina 1998. ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...