TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] fiorentine, ArchMed 1, 1974, pp. 231-247; A. Mariotti, Le 'terre nuove' come utopia, in Dialettica territoriale fra alto e basso Medioevo, Firenze 1974, pp. 165-168; E. Baldari, San Giovanni Valdarno, in Storia dell'arte italiana, VIII, Inchieste su ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] romanici di Castel Appiano, BArte 6, 1927, pp. 433-458; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 635, 960, 1030 n. 27, 1093; J. , III, Roma 1969, pp. 361-362; N. Rasmo, Affreschi del Trentino e dell'Alto Adige, Milano [1971], pp. 259-260, figg. 43-44, 47, 52-64, ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] ), riconobbero il luogo nel moderno villaggio di Visazze (nei documenti del Medioevo Isaccio, Campo Isacci o Isazii) a circa 11 km da Pola non rimane che il filone greco risalente verso l'alto Adriatico. Il motivo poi della decorazione a spirale e ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] la piana del Rodano; nel Medioevo era un isolotto roccioso che emergeva da una zona paludosa.Le prime tracce di una presenza monastica cui oggi poco rimane - e la costruzione di un imponente torrione (alto m 26), posto a S-E del complesso, con muri a ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] le mura, allo stesso livello, ottenuto con la costruzione di un alto podio, è il tempio con gli edifici ad esso annessi, tutti in essa il nucleo abitato fosse ridotto, agli inizi del Medioevo, alla parte più alta e più facilmente difendibile.
Bibl.: ...
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JACQUES de Braibant
L. Nys
Scultore documentato dal 1369 a Tournai, nelle Fiandre meridionali, e morto probabilmente di peste in questa città tra il 3 e il 15 settembre 1400, J. deve essere considerato [...] dei maggiori artisti attivi nella città sul finire del Medioevo (Nys, 1993a).Probabilmente originario dell'Alta Mosa (il scultore di figure, per le quali lavorava la pietra bianca ad alto rilievo o a tutto tondo (Nys, 1993a).Le menzioni più antiche ...
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ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] esse assumono un ruolo preponderante, di alto significato epico e celebrativo. Costantemente presenti sono l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682), I, pp. 414-416; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 1108, 1115, 1140, 1144; M. Cagiano de Azevedo, Restauri ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] nel Medioevo tappa lungo la via di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. A partire dal sec. 12°, tutto sesto, retti da coppie di colonne lisce su di un alto basamento continuo.Dell'arredo liturgico si conservano una scultura lignea della ...
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WARWICK
J. Goodall
Cittadina dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima, ubicata su di una collina posta sulla sponda del fiume Avon.È probabile che un primo insediamento risalga già [...] incrociandosi nel centro della città.W. deve la sua importanza nel Medioevo al suo status sia di città capoluogo della contea sia di e la collegiata di St Mary, che occupa il punto più alto all'interno delle mura.Il castello di W. venne fondato da ...
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Amando, Aregario, Sigualdo
A. Lauria
Miniaturisti carolingi della scuola di Tours, menzionati nei versi esplicativi collocati a fronte della miniatura finale (c. 423r) della c.d. Prima Bibbia di Carlo [...] 240), il quale ha evidenziato la carica di alto funzionario dell'abbazia rivestita dall'ecclesiastico, designato nei versi , Haregarius, in DMMR, I, 1949, pp. 6, 105.
E. Tea, Medioevo, Torino 1957, p. 411.
E. Benezit, s.v. Aregarius, in Dictionnaire ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...