CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto quello che può venir meno Renaiss. literary theory and practice…, New York 1939, passim;E. Garin, Medioevo e Rinasc.,Bari 1954, pp. 124-49; L. Baldacci, Ilpetrarchismo ital. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] della Chiesa, il 3 maggio 1512 a E. toccò l'alto onore di pronunciare l'orazione inaugurale del quinto concilio lateranense, Firenze; essi si rivelano tipici prodotti della poesia "media" cinquecentesca.
L'altro aspetto dell'attività letteraria di E ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con altre personalità secolari, con donne di alto lignaggio, ecc. Ricordiamo alcuni nomi celebri . S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze (s.a.), pp. 651-666; ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "sono stati tenuti in custodia ecclesiastici importanti e nobili di alto rango". E non incrudelente il pontefice nel concedere nella " un incidente all'occhio, s'aggiunge il cruccio di dover mediare tra i fratelli in lite tra loro non senza rischio ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1911 l'Esposizione internazionale di igiene di Dresda, "l'alto valore sociale dell'igiene" e l'importanza dell'organizzazione organica - di cui era stata esempio la cultura del Medioevo - contro la frammentarietà del sapere e contro il materialismo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] è dubbio che la contemplazione sia il grado più alto della vita cristiana, ma per la nostra debolezza, s.; Id., Prediche di G. da P. attribuite a Taddeo Dini, in Xenia Medii Aevi historiam illustrantia oblata T. Kaeppeli O.P., a cura di R. Creytens - ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] la tradizionale struttura a "trittico" della tavola unificandola in alto sul fondo e dipingendo gli spazi tra le cuspidi, Dionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera di Alberto Magno e Tommaso d' ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] grandi teorici dell'amore di Dio, come li aveva conosciuti il Medioevo.
In questo suo muoversi su vie già note e trascegliere e tutte le lingue. Il popolo se ne saturava. Più in alto, la filosofia, ma con una differenza: Soeren Kierkegaard notava nel ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G., che, oltre a guidare l'esercito, mantenne alto il morale dei cittadini promettendo l'imminente arrivo dei degli Ubaldini, a cura di G. Levi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], VIII, Roma 1890, pp. 175-177, 182; Les registres de Clément ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] al progetto di convocare il concilio, disegno che naufragò nell'alto Tirreno.
Il 25 giugno 1243 Sinibaldo fu eletto papa, assumendo IV fu uno dei più insigni papi giuristi del Medioevo centrale. Al momento della sua elezione, Sinibaldo stava ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...