LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] Venezia, Alfonso d'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall'altro, si trascinava già da due anni. La caduta di ma era insieme determinato dal difetto di un più alto ideale, dalla comune debolezza e dal timore reciproco; condizione ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] la porpora cardinalizia; e toccò al cardinale Ercole l'alto onore di presiedere il Concilio di Trento. Nel e mem. della R. Acc. Virg., 1921; id., Mantova e Monferrato nella politica europea alla vigilia della guerra per la successione di Mantova, ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] .
Questa forma di organizzazione territoriale ebbe grande sviluppo nell'alto Medioevo italiano, particolarmente nell'età feudale e nel periodo che del Cremonesei del Lodigiano e del Vercellese, nel Monferrato, nella Marca di Ancona (detta da Bartolo ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere almeno una terra fortificata. E lo sguardo si leva più in alto: i più ambiziosi e arditi sognano uno stato, a spese del ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] , ma che più tardi doveva fruttare loro l'accusa di alto tradimento, una spedizione spartana a scopo punitivo, e l'inimicizia Larissa toccò, con la Tessaglia, al marchese Bonifazio del Monferrato e divenne un feudo. Nel 1230 fu ritolta ai Latini ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] fra essi che si gettavano a un suo cenno dall'alto delle mura della fortezza sfracellandosi sulle rupi sottostanti; aneddoto che attività omicida contro principi e personaggi insigni; Corrado di Monferrato, principe di Tiro, e Raimondo I, conte di ...
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Così oggi si chiama un centro abitato di media grandezza e importanza; o, talvolta, una parte della città che si estende fuori della cerchia delle antiche mura. Ma il significato originario del nome pare [...] di cui godono dipendono dalla condizione fatta, anche durante l'alto Medioevo, ai castellani.
La pace del borgo, come quella del dai Vercellesi nel sec. XIII, contro il marchese del Monferrato; Borgofranco in prov. di Mantova; Borgofranco, ora Suardi ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] Alighieri per lui è tutta per la sua forte poesia, che canta anche argomenti di alto interesse, come la Crociata, e per l'inspirata lode di Corrado di Monferrato che difese Tiro contro il Saladino, e perdette colà la vita, come suo fratello Guglielmo ...
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ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] , si confederò con i marchesi di Monferrato. Coinvolta nelle lotte fra i Monferrato e i Savoia, ebbe il castello assediato in feudo. La signoria dei R. finì così sotto l'alto dominio dei Savoia. Fra i personaggi che illustrarono la famiglia nelle ...
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Ibrido, infecondo sia nei maschi sia nelle femmine, risultante dall'accoppiamento dell'asina con il cavallo.
Il bardotto è, in generale, più piccolo del mulo (circa m. 1.30-1.40 di altezza al garrese); [...] lunghi e folti dalla base; i piedi sono piccoli, con zoccolo alto e stretto, rassomigliante più a quello dell'asina che a quello Sanson, Traité de zootechnie, Parigi 1900; F. Tucci, Il mulo e la produzione mulattiera in Italia, Casale Monferrato 1922. ...
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baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002,...