MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] deserto) della Tebaide, la regione fra Tebe e il delta del Nilo, affrontava, nei lontani III e IV secolo dopo Cristo, la lotta stanze di tali talapoi sono ne' boschi con case fatte assai in alto per timor delle tigri e non mangiano se non una volta il ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Calabria ricordava, oltre a san Francesco di Paola, san Nilo, san Bartolomeo, san Bruno, il 1° febbraio Caliò, F. Scorza Barcellona et al., Roma 2012.
Santuari d’Italia. Trentino-Alto Adige-Südtirol, a cura di E. Curzel, G.M. Varanini, Roma 2012.
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] da gruppi umani stanziali e non più nomadi: la civiltà del Nilo in Egitto e quella dell'Indo nella parte N-O del rituale secondo la regola degli antichi Sumèri. Sul registro più alto la figura piuttosto grossolana della madre degli dèi si identifica ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Egitto, fra Tebe e Latopoli, Pacomio fonda la prima koinonia. Da qui prende le mosse la campagna ‘missionaria’ nell’alto corso del Nilo, condotta essenzialmente da monaci, e che si spinge sino alla zona di Assuan32.
Ai decenni centrali del IV secolo ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ragazza nuda che nuota fra la vegetazione e i pesci del Nilo. Il frammento, databile alla XVIII dinastia (1567-1320 a.C programmatico dal momento che il monarca si presenta come un alto borghese con un semplice abito da caccia, accompagnato dal cane ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] tradizione levalloisiana, con una frequenza variabile di elementi leptolitici: il Khormusiano, l'Halfiano e il Gemaiano del bacino del Nilo, noti nell'Alto Egitto e nel Sudan settentrionale, sono datati tra 27.000 e 17.000 anni fa. Più a nord, nel ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] papiro, che si produceva soltanto nella valle del Nilo (119). Se ne esportavano grossi contingenti ad 359.
116. Maria Carina Calvi, Le Arti minori ad Aquileia, in AA.VV., Aquileia e l'Alto Adriatico (A.A., 1), Udine 1972, p. 92 (pp. 91-100).
117. C.I ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] scultura. In altri casi la produzione di manufatti marmorei di alto valore qualitativo, e quindi molto costosi, era l'unica possibilità lungo le normali vie di terra o fluviali (il Nilo in Egitto). Il trasporto per via fluviale doveva essere ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] in Persia dopo che Cambise ebbe conquistato la valle del Nilo. A Naqsh-i Rustam e a Persepoli il tipo VicQ del 1540 circa e del Du Perac del 1575, era molto più alto e decorato non su tutta la superficie come nella Colonna Traiana, bensì soltanto ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] lo spazio compreso fra la grande strada reale e il Nilo; vi si possono individuare varî blocchi architettonici, raggruppati (oltre che per la loro situazione topografica, sull'alto dell'acropoli della città, isolati rispetto agli altri quartieri ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...