Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all’interno delle varie facoltà delle Arti. Nel secondo Cinquecento scritto (Del flusso et reflusso del mare, et dell’inondatione del Nilo, 1577, p. 42).
E, ancora, a proposito dei presunti ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla fine del sec. 4°, ma con uno santo, la trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] di ogni donna della terra intera ed è la sposa del re di Alto e Basso Egitto Aakheperkara [= Thutmosi I] […].
Così disse questo dio i confini dall’Eufrate sino alla terza cateratta del Nilo (attuale Sudan), dove lascia una stele commemorativa ai ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] Riti del tutto diversi da quelli protostorici della valle del Nilo sono attestati invece tra la metà del III e la metà , di particolare rilievo è la sepoltura di un personaggio di alto rango scoperta a Igbo-Ukwu (Nigeria) e datata agli inizi ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] rappresentazione degli eventi storici. Un esempio classico è quello di s. Nilo di Ancira, detto il Sinaita (m. nel 435 ca.), che Nachwelt bis Heute, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1986", ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] del Fauno a Pompei.
L’errata identificazione del mosaico del Nilo con il lithostroton che, secondo Plinio (Nat. hist., XXXVI la frequentazione del territorio da parte di altri personaggi di alto rango; tra questi è da annoverare Q. Fabius Postuminus ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Rabbi Sh. D. (913-985), Gerusalemme 1949 (1950, ebr.); B. Cappelli, S. Nilo e il cenobio di S. Nazario, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, XXVI, Gli Ebrei nell'Alto Medioevo (1978), Spoleto 1980, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] può però ovviamente essere messo in secondo piano l'alto valore intrinseco che riveste almeno una parte di questi Maggiore; Viterbo, S. Maria della Carbonara e duomo; Grottaferrata, S. Nilo; Albano, S. Pietro; Genazzano, S. Paolo; Faleria, S. Giuliano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] per esempio che le piene dell’Eufrate, a differenza del Nilo, avvengono al momento del raccolto); dalla necessità di importare decenni) porterebbero ad oscillazioni di oltre un cinquantennio in alto o in basso rispetto a quelle qui adottate. Benché ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] costituito da tre corpi sovrapposti: quello inferiore, di forma leggermente troncopiramidale, alto m. 19 ca. e ornato di merlature, è sormontato da Oriente, al Cairo, da poco fondato sulla sponda del Nilo, costituì un grave colpo per l'economia e la ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...