Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] , sovrastato da una grossa torretta, e con possibilità di assetto alto e basso, a seconda del terreno. Il carro era dotato arretratezza in fatto di carri in rapporto alle esigenze di difesa del Nilo (Linea Bar-Lev), e per di più, alla mercé di una ...
Leggi Tutto
La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] più antiche, del Vicino Oriente, della valle del Nilo, del Mediterraneo greco e dell'Italia arcaica, in cui Italia, della Gallia, della Spagna, dell'Africa un livello abbastanza alto di diffusione della capacità di scrivere e di leggere, che peraltro ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] unicamente la componente naturale, con un tasso di natalità ancora molto alto (29,7‰ nel 1994, ma era 38,8‰ nel . In realtà la popolazione si addensa nella valle e nel delta del Nilo (e in alcune oasi) la densità rapportata a tale spazio sale a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di farsi accogliere nella comunità di Valleluce da Nilo di Grottaferrata, Adalberto fu indotto dal grande eremita cristianesimo nell'Europa dell'Alto Medioevo. Atti della XIV Settimana di studio del Centro di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto… 1966, ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] frenare la concorrenza tra i produttori capitalistici e mantenere alto il prezzo delle merci. Ma questi fenomeni non caratterizzate dalla presenza di grandi fiumi, cioè nelle valli del Nilo e dell'Indo; e di qui va gradualmente irradiandosi in ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] egiziano non poteva accettare di deviare le acque del Nilo verso il Sinai per favorire gli insediamenti degli fronte ai tribunali le parti potevano deporre nelle tre lingue; l'Alto commissario decise però che il paese non avrebbe adottato il nome ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] de Valéry, un vecchio amico del tempo della crociata nel delta del Nilo che si era unito a C. da poco, proveniente da San motivi di lucro, consegnò i prigionieri all'Angiò dietro pagamento di un alto premio. Il 16 sett. C. fece il suo ingresso a Roma ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nuove forme di economia sia stata la valle del Nilo, raggiunta con ogni probabilità per via terrestre dalla Palestina ruote piene, di probabile origine dall'Europa orientale.
L'alto costo del bronzo limitava tuttavia il suo impiego alla fabbricazione ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , appassionato fautore dell'unità tedesca.
Ma il traguardo più alto e ambito è ora per Federico la corona imperiale, per Damietta (v.), città e porto fortificato nel delta orientale del Nilo, ma esplode la discordia tra Pelagio e Giovanni, che nel ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] idriche. Con l'ausilio di Hapi, la divinità del Nilo, e di Osiride, identificato con le acque fertili delle delle caratteristiche di quest'epoca, situata fra tarda antichità e alto Medioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...