SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] onore all'importanza e alla fama di Salerno nell'alto Medioevo. Di un modesto borgo, quale s'era ridotta dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (887-1071), trad. it., ivi 1917; E. Pontieri, La crisi di Amalfi medievale, in Archivio ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Dopo la battaglia di Isso nel 333 la città fu consegnata per tradimento a Parmenione e così s'inizia il suo periodo greco.
La storia di Damasco; per le vicende della sua vertenza con l'Alto Commissario francese generale Gouraud, v. siria. Il 2 luglio ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] Monografie novaresi, Novara 1877; C. Bescapè, La Novara sacra (trad. di G. Ravizza), Novara 1878; A. Rusconi, La Novara, VII (1913); F. Gabotto, Per la storia del Novarese nell'alto Medioevo, in Bollettino stor. per la prov. di Nov., XI-XII ( ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] e avremo l'Innocente (1892), dove si osserva un curioso tradimento al programma dell'autore, poiché la bontà è così poco sincera in versi, nei quali è da cogliere l'accento più alto e disinteressato della sua arte. Nei romanzi la preoccupazione ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] originariamente paludosa, mentre il terreno al S. di Tebe è più alto e disposto a terrazze (300 m.), ondulato e abbastanza fertile. Cadmea da un presidio spartano, e Febida l'occupò a tradimento. A Tebe fu condannato a morte Ismenia accusato di aver ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] fare la guerra che fare la pace, ma il prezzo della guerra è alto. Se si vuole la pace, si deve sapere che nessuna pace è possibile Grossman a un suo recente libro (Dvarim šeroím mikan, 2007; trad. it. Con gli occhi del nemico. Raccontare la pace in ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] nel 1404 passò a Ottobono Terzi, crudele tiranno, e ucciso questi a tradimento a Rubiera nel 1409, a Niccolò III d'Este. Ritorna così la alla Via Emilia. Provincia eminentemente agricola, predomina per l'alto prodotto di uve, ottime per vino, e per la ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] sui nemici, che avevano anche ricevuto gravi danni dal tradimento. Eugenio, fatto prigioniero, fu ucciso dai soldati; Arbogaste esercito (di cui va ricordato che T. decentrò l'alto comando equiparando i magistri militum) raggiunse il suo culmine ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] ), portò tale impeto nella polemica, che ci perdette il posto. Alto, biondo, con gli occhi azzurri e con le spalle vaste, i suoi stessi amici più cari; come se egli avesse commesso un tradimento. Nel 1873 il B. ripartiva per Roma: e quale fosse il ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] la società è ordine, gerarchia, instaurata dall'alto, imposta dall'alto: "Might is Right". E fu violento in On heroes, a cura e con prefaz. di G. Ferrando, Firenze 1927; e la trad. dell'epistolario con la moglie, a cura di A. Tomei, Bari 1929.
Bibl.: ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...