VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] di Alessi (nell'Egloga II), a Gallo, che geme per il tradimento e l'abbandono di Licoride (X); dalla madre di Dafni, campo sublime degli scopi ideali, morali e civili. Lo scopo più alto, e comprensivo, che si esprime sia nei suddetti episodî sia nell ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] la qualifica di vir sublimis. Con i Bizantini, salirono in alto i comites rei militaris e i duces, destinati a reggere quelle dovunque la nobiltà per delitti infamanti e specialmente per tradimento contro la patria.
La nobiltà nel tempo più antico ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] . La condotta di Tebe in quelle circostanze fu considerata come un tradimento; e la città stava per soccombere alle vendette di Atene e e dei giuochi ha scarsa importanza per chi guarda così in alto. Del resto, non il gusto di P. solamente, ma una ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] necessario perché si possa parlare di martirio) a pro di un alto ideale, di una fede.
Martiri del Risorgimento. - Nell' essi, ecco don Cesare Caravadossi di Carcare (Savona), ucciso a tradimento il 17 novembre 1928 a Joeuf, vicino a Liegi, da uno ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] parte onorifica in Turchia ed in Arabia, dove intervenne quale alto patrocinatore nella stipulazione e nella firma del trattato del 2i questo, che ai loro occhi appariva necessariamente un tradimento dei principî dell'islamismo stesso; e Idrīs, ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73)
Roberto ALMAGIA
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Popolazione (p. 87). - Non è stato eseguito nessun censimento dopo quello del 18 novembre 1931, che dava 1.035.821 abitanti; [...] volte annunziato. I termini del progetto furono comunicati dall'alto commissario, sia Arthur Wanchope, il 20 dicembre ai spartizione della Palestina essi non videro se non un tradimento dell'Inghilterra e un attentato ai loro diritti storici ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] con l'Addison, accusandolo, senza fondato motivo, di gelosia e di tradimento per i suoi giudizî su The Rape of the Lock e sulla nei suoi ultimi versi non è tanto la protesta dell'alto moralista a cui egli si atteggia, lamentando la depravazione dei ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] grande permeabilità del calcare, la mancanza di alberi di alto fusto, rendono quanto mai monotono l'aspetto di questa doveva però durare che 10 anni: Carlo V, aiutato dal tradimento dei signori feudali del Poitou e dall'ingegno militare di Du ...
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PIZARRO, Francisco
Emilio Malesani
Famosissimo conquistador spagnolo della prima metà del sec. XVI, il cui nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste [...] provocarono la giusta ira dell'Almagro, che si ritenne tradito dal compagno, e da allora si iniziò quell'insanabile 168 uomini e si accingeva a conquistare un impero. Sull'alto della Cordigliera trovò la grande strada imperiale e dopo una marcia ...
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MOAB e MOABITI (ebraico Mō'āb; stele di Mesa M'B; i Settanta Μωάβ e Μωαβῖτις; Volgata Moab)
Giuseppe Ricciotti
Nome antico del territorio che si estende a oriente del Mar Morto, e del popolo che vi abitava; [...] Beniamino imponendo agli abitanti un grave tributo; ma fu ucciso a tradimento dal beniaminita Ehud (Aod), che guidò la sua tribù a C. Geroboam II re d'Israele è quasi certamente di nuovo alto signore di Moab. Ai tempi del profeta Osea (v.), uno ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...