La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] esitò ad accusare il duce del fascismo italiano di aver tradito lo spirito originario e perso i contatti con il Alverà in sostanza avvertì che questo cambiamento imposto dall’alto e voluto dai suoi avversari avrebbe messo in gravi difficoltà ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] così formulata l'idea di una sorta di "tradimento della borghesia", concetto che peraltro lo stesso Braudel si il crimine. Come cioè, a un livello popolare un po' più alto, esisteva una circolazione fra mestieri diversi, così si riteneva che a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] pp. 31-67).
152. Benjamin G. Kohl, Fedeltà e tradimento nello stato carrarese, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana , pp. 76-77 (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: verso la formazione regionale, in Il medioevo, a cura di Id ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di opposizione al governo e che nasceva soprattutto dal tradimento di una parte dell'elettorato moderato motivato dalle antipatie associazioni dei reduci e degli ex garibaldini si mantenne alto nel corso di tutti gli anni Ottanta, concentrandosi in ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] quindici giorni fu alzato un muro a secco spesso circa 70 centimetri e alto più di 3 metri, munito con 136 torri di guardia), e suonava l'esatta denominazione!
Due anni dopo il tradimento sarebbe stato scoperto, ma intanto il Badoer dovette ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] debolezza, sin di viltà. Quasi quasi ha tradito una sorta di ipotizzabile progetto di travasare il disvelamento capitoli e vaga con la mente in cieli sterminati. Lo trasporta in alto la lettura dei dialoghi galileiani la cui forza di verità - ne è ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] metterli in mano a delle signore, buone, intelligenti, ricche, alto locate, possibilmente anche belle"(84).
La scuola, iniziata con 6 Società "addomesticata" e "crumira" di spionaggio e tradimento con la scusa di salvare le ragazze dai pericoli ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] forza fisica, la costanza nel lavoro ed il più alto senso della disciplina"(100).
L'esempio di Marghera dunque in precedenza, e che venne giudicato un vero e proprio "'tradimento' di Fiume"(114).
Quanto all'aspetto finanziario, va sottolineato ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] aberrante, fatto di avventatezza sul piano politico e di tradimento (che è, pure, scadimento morale) della costitutiva vocazione in «civile felicità», collocabile su di un piano ben più alto dell'«ozio onesto di una vita privata e virtuosa». Perché ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] in altri studi databili intorno al 1480; nonché, in alto a destra, un piccolo nudo maschile basato sulla figura di in Opere, a cura di L. Mazzucchetti, II, Firenze 1962, p. 856 (trad. a cura di Eugenio Zaniboni).
14 Sul tema del ‘mito di Leonardo’ si ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...