RODGAUDO, duca del Friuli
Marco Stoffella
RODGAUDO (Rotcauso, Rotgaudo, Hrodgaud), duca del Friuli. – Nulla è noto di lui prima della campagna militare del 773-774, quando Carlo Magno attaccò il regno [...] un uomo fedele al re franco poi macchiatosi di tradimento; se anche così fosse, Rodgaudo non sarebbe potuto 680-825, Philadelphia 1984, pp. 138-148; P. Cammarosano, L’alto medioevo: verso la formazione regionale, in Storia della società friulana. Il ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] pace.
Il M. aveva già pubblicato alcune tragedie: Il tradimento punito dall’innocenza (Roma 1826), Temisto (Napoli 1827) e . s.d.), riferita alla grandezza di Roma e «all’alto italo genio».
Come librettista di melodrammi, genere capace di attrarre ...
Leggi Tutto
VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] 96-104; Le miniere e i minerali utili del Trentino e dell’Alto Adige, in Atti della X Riunione della Società italiana per il progresso senatore «per avere aderito nel 1943 al governo di tradimento nazionale e di guerra civile» (Roma, Archivio storico ...
Leggi Tutto
frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] esercitata ai danni di quel che fidanza non imborsa, ossia il tradimento, che è punito nel nono cerchio, e la frode propriamente detta da ammettere che non poche delle anime dell'alto Inferno conservino anche nell'oltretomba una tragica grandezza ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] " ci informa Salimbene, il quale, poi, ce lo descrive "alto di statura, di robusta corporatura, più magro che grasso, cavaliere forte Guarino da Sanvitale. Ad ogni modo pare che il tradimento di Bernardo Rossi risalisse al 1238. Altri motivi di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] del Regno, il C. si distinse tra i feudatari di alto rango che "forti di un largo seguito, di numerosa dopo che il viceré conte di Castrillo lo aveva fatto arrestare a tradimento mentre si trovava a palazzo reale.
Confinato a Pamplona, morì a Madrid ...
Leggi Tutto
Svevi
Raoul Manselli
La dinastia sveva ebbe il potere imperiale nei secoli XII e XIII coi titoli di re di Germania, d'Italia, poi di Arles, a cui si aggiunse, per unione personale, dal 1190, quello [...] negazione di giustizia chi della giustizia doveva essere il più alto rappresentante, abbia indotto il poeta a tacere sull'offerta e sfortunata, vittima degl'intrighi della Curia e del tradimento dei Pugliesi.
Non manca infine il poeta di ricordare ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] ebbe a scrivere Giovanni Della Grossa.
Il secondo grave tradimento della causa genovese compiuto dal D. sembra doversi datare Genova, nella quale pertanto essi riconobbero pubblicamente l'alto signore della Corsica. L'atto di sottomissione compiuto ...
Leggi Tutto
ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] più antichi commenti della Commedia, che pongono l’accento sull’alto profilo («nobilis homo» lo definisce Guido da Pisa) e Alighieri). Lo stesso Brancaleone avrebbe in seguito ucciso a tradimento il suocero, durante un banchetto, insieme a un ...
Leggi Tutto
SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] quale, essendo annunciato l’arrivo del duce nell’aula, osò scendere dall’alto seggio e dare nel grido dell’Eja, eja, alalà, viva il duce tenere fede al prestato giuramento dopo l’ignominioso tradimento dell’alleanza con la Nazione Germanica» (ibid.). ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...