TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] estese la propria influenza su una vasta zona dell’alto Viterbese e del basso Grossetano.
L’attività dei briganti and control: law and order in nineteenth-century Italy, London 1988 (trad. it. Legge e ordine. Autorità e conflitti nell’Italia dell’800 ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] per l'arrivo della flotta sarda, che difatti incrociò nell'alto Adriatico da maggio ad agosto, senza tuttavia effettuare sbarchi la battaglia di Custoza cominciò ad accusare di tradimento anche Carlo Alberto e i Piemontesi, professando apertamente ...
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TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] si erano irrimediabilmente guastati a seguito del suo ‘tradimento’. Divenne tuttavia consigliere di amministrazione del Mezzogiorno e fu riconosciuta nel 1945 dalla commissione di epurazione (Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo) e ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] cioè quello versato dai fuorusciti ferraresi consegnati a tradimento da Alessandro Novello a Pino della Tosa, che un'unità etnica: Cv IV IV 10 quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè Roma; If XXX 2 Iunone era crucciata ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] radicati nella società napoletana e inseriti nell’alto funzionariato (in generale ampiamente ‘francesizzato’), dei propri figli, mentre la sua risposta era stata il tradimento.
Nel tracollo politico di Siginolfo furono coinvolti anche suoi congiunti ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] tornava alla sua sede, la punizione divina per il tradimento della causa papale. Il corpo fu trasportato ad Aquileia Friuli, Udine 1975, pp. 237-240; P. Cammarosano, L’alto medioevo: verso la formazione regionale, in Storia della società friulana. Il ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] proprio contro la capitale che, assediata, fu presa per tradimento, saccheggiata, e data alle fiamme: quindi, dopo aver serie di campagne contro gli Slavi che erano penetrati nell'alto bacino della Drava, e rese tributari quei gruppi di essi ...
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SCROVEGNI, Pietro
Francesca Zen Benetti
– Nacque con ogni probabilità a Padova negli anni Sessanta del Trecento da Ugolino e da Luca di Pietro Rossi di Parma, forse ultimogenito di quattro fratelli.
La [...] sicuro indizio di uno stretto rapporto con l’alto prelato, che troverà successive conferme.
Pietro Knapton, Trento 1984, pp. 185 s.; B.G. Kohl, Fedeltà e tradimento nello Stato carrarese, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] politica giolittiana, accusata di trasformismo e tradimento delle tradizioni risorgimentali, maturò rapidamente verso l’operazione ebbe bisogno di un intervento pressante dall’alto sui proprietari, «addormentati» li definì polemicamente Postiglione, ...
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ZANE, Matteo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 maggio 1545 dal cavaliere e futuro procuratore Girolamo e da Elisabetta Vitturi di Matteo.
La prima notizia che si ha di lui riguarda un episodio [...] sulla disparità esistente fra la debolezza delle entrate fiscali e l’alto tenore di vita di cui sempre si circondarono i Della il predecessore di Zane, Girolamo Lippomano, accusato di tradimento, si era lasciato annegare gettandosi dalla nave che ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...