SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] genovese), Spinola fu designato consigliere segreto, un alto incarico che di norma veniva conferito a vita. tra le file delle truppe sforzesche mobilitate in seguito al tradimento di Prospero Adorno, il quale, successivamente alla sua nomina ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] avevano fatto i fratelli maggiori Francesco, divenuto un alto funzionario dello Stato della Chiesa, e Giacomo, cardinale del partito austriacante mostravano di indignarsi per quell'atroce tradimento della parentela; dall'altra lo stesso pontefice si ...
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Dite
Vittorio Russo
Dite (dal latino Dis-Ditis, con cui i Latini designavano la divinità, corrispondente al Plutone dei Greci, che presiedeva all'Averno, l'oltretomba pagano) è uno dei nomi che D. adotta, [...] specie; e la frode contro chi si fida o tradimento, suddivisa in quattro specie (vedi le varie voci).
D e Virgilio si affretta a invitare e ad aiutare D. a non guardare in alto verso di esse, giacché se 'l Gorgón si mostrasse e il poeta lo vedesse ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] e questo è fatto per li soccorsi falsi, come fu chi tradì Simon Arrigoni". L sicuro che Leonardo, ospite del governatore di tesorere del Moro desiderava de farse grande, e cossì divenne alto senza fallo, perché meritava" (Ambrogio da Paullo, p. ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] aver diramato alla stampa una lettera in cui diceva che il tradimento del governo Nitti gli permetteva di venir meno al suo Ebbe subito una posizione di rilievo, in quanto era il più alto in grado tra gli ufficiali dell'esercito che avevano seguito D ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] duchessa di Bedford, su libretto di Paolo Rolli da La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera fu replicata quattro volte ed ebbe un che oltre l'usato ingombra, cantata per voce sola (alto) con cembalo e strumenti, per l'onomastico della regina ...
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Cantinelli, Pietro
Augusto Campana
Autore della più importante e preziosa cronaca romagnola della seconda metà del Duecento, e pertanto testo di fondamentale importanza per la conoscenza di fatti, situazioni [...] di alzare il tono fino all'eloquenza, come nella narrazione del tradimento di Tebaldello.
L'importanza ‛ dantesca ' del testo del C. Dante, nell'aprile del 1300, potesse attestare, dall'alto del ponticello delle Malebolge: ‛ Romagna tua ' " ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] , di Vogogna, fu sospettato di essere stato autore del tradimento che aveva portato al fallimento dell'insurrezione e all'arresto dell Piemonte in genere e in particolare a quelli dell'Alto Novarese, Oleggio, Maggiora e Fara sottoscritti tutti a nome ...
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Pazzi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che va affatto distinta dall'omonima consorteria feudale ghibellina dei P. di Valdarno, sia per le origini sia per le convinzioni politiche guelfe.
Due racconti [...] nella società fiorentina già nei secoli dell'alto Medioevo sembra dimostrarlo indirettamente anche l'altra tradizione guelfa a Montaperti e personaggio ben noto perché vittima del tradimento perpetrato da Bocca degli Abati ai danni dei Fiorentini in ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] 'avo, ricorre in D. in relazione con l'impegno di stile alto, sia che il poeta stesso si rivolga a un nobile personaggio, li a li Antenori, Pg V 75), che allude forse al proverbiale tradimento dell'eroe troiano; allo stesso modo un'a. come la donna ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...