SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] taglia, tra gli altri, sulla testa di Morelli e Silvati, e dichiarò i generali Giuseppe Rosaroll e Pepe colpevoli di altotradimento. I due giovani ufficiali fuggirono in Puglia, aiutati dai carbonari locali, e poi nei Balcani, ma furono fermati a ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] fu uno dei pochi baroni che non si recarono a rendergli omaggio. Del resto Martino lo aveva già ritenuto reo di altotradimento e colpevole, con tutti i precedenti capi della sua famiglia, di avere usurpato, tra l'altro, in quarantatré anni di guerre ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] città. Repressa l’insurrezione, fu espulso dallo Stato pontificio e raggiunto da un decreto di inquisizione speciale per altotradimento emesso dal tribunale criminale di Milano l’8 agosto 1831. Al suo rientro in territorio austriaco, venne arrestato ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] » e benché ritenuto chiaramente mendace e «perverso» nel suo «modo di pensare» (ibid.), fu assolto dall’accusa di altotradimento, mancando le prove di una sua effettiva affiliazione settaria non meno che di una sua diretta partecipazione ad azioni ...
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MOMPIANI, Giacinto
Antonio Carrannante
– Nacque a Brescia il 28 genn. 1785 da Girolamo e da Laura Cerioli. Il padre, in ossequio alle tradizioni aristocratiche della famiglia, non volle mandarlo alla [...] poi, il 4 apr. 1822, l’arresto con detenzione nel carcere milanese di S. Margherita e con l’accusa di altotradimento. Le doti di fermezza e di equilibrio del suo carattere, alieno da timori e impazienze, furono riconosciute dagli stessi inquisitori ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] con i suoi accusatori, alcuni dei quali ritrattarono almeno in parte.
Come aveva previsto, riconosciuto comunque reo di altotradimento, non sfuggì alla condanna a 15 anni di carcere duro e al pagamento delle spese processuali, ma scampò alla ...
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SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] essersi adoperato con successo per sventarli entrambi.
Con sentenza del 28 febbraio 1853 fu alla fine giudicato colpevole di altotradimento e di corresponsabilità in tentato omicidio e condannato alla pena di morte da eseguirsi con la forca. A venti ...
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TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] a Ginevra con la caduta del governo costituzionale, in seguito alla quale venne istruito a suo carico il processo per altotradimento. L’impressione che si ricava dai documenti è che Turinetti, come il principe della Cisterna, fosse stato in realtà ...
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MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] sconcertante imposizione della Signoria, ingiunta tra il 29 giugno e il 6 luglio 1498: era stata decretata come rea di altotradimento la cosiddetta «piagnona», la campana grande di S. Marco, che la notte dell’assalto al convento (8 apr. 1498) aveva ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] furono anche trovati documenti che più tardi servirono a condannare il conte di Sarno e altri con l'accusa di altotradimento. Il G. vide sgretolarsi attorno a sé le forze dei ribelli: persino il papa parteggiava ormai per la pace.
Disperatamente ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...