FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di pentimento, sulla base della relazione Salvotti il F. si trovò nel settembre del 1820 condannato a morte per altotradimento, pena poi confermata dal Senato lombardo-veneto il 18 maggio 1821. Commutata dall'imperatore Francesco I in venti anni ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nei moti del '21, arrestato, processato a Milano, di là espulso, poi di nuovo processato a Bologna per preteso altotradimento e infine assolto per mancanza di prove anche per le pratiche svolte dal suo primogenito, Alessandro. Il primo arresto era ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] Sicilia (652), Teodoro Calliopa divenne nuovo esarca d’Italia e procedette senza indugio contro M. I, considerato reo di altotradimento sulla base di un’accusa di annosa complicità con Olimpio. Quando Teodoro, il 15 giugno 653, giunse in prossimità ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Milano, della quale era venerabile lo stesso Salfi ed alto graduato il Romagnosi. In questi anni dovette pure entrare in portarono alla sua condanna al carcere a vita per "delitto di altotradimento". La pena fu poi ridotta ad otto anni, quindi a ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] e confermava Carlo Grimaldi come legittimo eletto del popolo.
Sparsasi il 4 giugno la notizia che il G. sarebbe stato arrestato per altotradimento, il giorno 9 il duca d'Osuna lo fece imbarcare per la Francia. Raggiunta Tolone, il G. si diresse a ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] in città, accusando l’esarca ravennate Isacio di altotradimento, dal momento che, a suo dire, stava Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l’Italia nell’Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 754-764; J.F. Haldon, Byzantium in ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] dopo Waterloo. Alla seconda restaurazione borbonica dapprima si rifiutò di presiedere la corte incaricata di giudicare per altotradimento il gen. M. Ney, allegando i suoi precedenti cattivi rapporti con l’imputato; obbligato a presiederla, dichiarò ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] parte della gerarchia ecclesiastica riformata e dell'intera opinione pubblica protestante dei Grigioni, che insinuarono il dubbio di altotradimento per il modo come era stata condotta e subita la trattativa coi Milanesi. Era accaduto infatti che uno ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] de repugnance quand il s'agit d'inculper d'autres personnes..." (18 marzo 1822, p. 230).
Rinviato a giudizio per altotradimento, il D. al pari di altri imputati ottenne per questa sua collaborazione con la giustizia la commutazione della pena di ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] , sotto nutrita scorta, al carcere di Trento.
Sottoposti al giudizio di una corte marziale furono giudicati colpevoli di altotradimento e condannati a morte per impiccagione. La sentenza fu eseguita la sera del 12 luglio 1916 nella fossa del ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...