MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] , la difesa di L. Romanelli, già ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio toscano, che era stato accusato di altotradimento contro la sicurezza dello Stato e che il M. riuscì a far assolvere. Altre cause rilevanti furono quelle che lo ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] si fosse protestato innocente, venne condannato a tre anni per furto, a quindici anni ancora per furto e a morte per altotradimento, pene che nell'agosto Pio IX commutava in venti anni da scontarsi nel carcere di Ancona.
Le accuse di furto contro ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] h, figlio del califfo di Kairouan, aveva subito dal M. l'umiliazione di una pubblica rimostranza. Con l'accusa di altotradimento, nello stesso 1040, il M. fu richiamato e recluso a Costantinopoli. Seguì una sua riabilitazione sotto Michele V, mentre ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] di impunità e solo ammise quelle circostanze per cui il carico delle prove era schiacciante. Vigendo il codice militare, fu imputato di altotradimento e portato il 25 luglio e il 30 ag. 1851 davanti ad un Consiglio di guerra che il 5 settembre lo ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ; e il 18 genn. 1855 un tribunale militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa di altotradimento per cospirazione contro il governo pontificio, lo condannava alla pena capitale, poi commutata in quella di sei anni di ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] del conte Francesco Agostino delle Lanze di Sales, che come governatore della Savoia si era macchiato di altotradimento. Nonostante delle Lanze fosse fratellastro del sovrano, Pallavicino richiese la pena di morte, poi commutata nell’esilio ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Questa attività non poteva sfuggire al governo austriaco; il 30 novembre, la polizia di Trento accusò il C. di altotradimento alla Procura di Stato; il processo fu affidato al tribunale provinciale di Zara che ordinò il sequestro preventivo dei suoi ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] , Giuseppe Ottonelli, Scarsellini, Canal, Zambelli, Paganoni, Angelo Mangilli, Giulio Faccioli. Tutti furono riconosciuti rei di altotradimento e condannati alla pena di morte. Johann-Joseph Radetzky nella sua qualità di governatore militare del ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] e col Sismondi, e quindi, dopo un breve soggiorno a Parigi durante il quale apprese di essere stato accusato di altotradimento e condannato a morte, passò in Inghilterra nel dicembre del 1822.
A Londra, pur partecipando alla vita intellettuale e ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] ad altri studenti triestini dell’Università di Padova con i quali era in corrispondenza, in un’inchiesta intentata per altotradimento e cospirazione dalla Corte speciale di Mantova. Rientrato a Trieste, processato e arrestato, fu poi soggetto ad ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...