SOLDANIERI, Gianni
Silvia Diacciati
(Giannuzzo). – Nato presumibilmente a Firenze nel corso del terzo decennio del XIII secolo, è con ogni probabilità da identificare in uno dei figli del cavaliere [...] confermata da diversi documenti che attestano frequentazioni ad alto livello all’interno della società fiorentina con specificato salario. Si ignora la data di morte.
Il tradimento della parte ghibellina nel 1266 gli garantì la condanna da parte ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] di Napoli: il bozzetto prevedeva un gruppo equestre su un alto basamento quadrangolare, con i lati decorati a bassorilievo e la gruppo, la contorsione eccessiva del cavallo e un generale tradimento del progetto originario (De Luca, 1896-97).
Fonti e ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] dalle fonti cronachistiche si ricava la presenza di Pinacci in un alto numero di drammi per musica. A Roma fu spesso ingaggiato Genova cantò nel teatro del Falcone (1720: un Ciro e Il tradimento traditor di sé stesso di Antonio Lotti; 1723: L’amor ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] , una chitarra barocca e un violino, compare la data incisa in alto a sinistra sul fondo di legno, mentre nell'altro si trovano la , in cui emerse anche l'accusa al L. di tradimento nei confronti della manifattura novese. Negli atti del processo il ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] abbandonò la città dove sembra avesse vissuto con un assai alto tenore di vita e nella quale si era anche dedicato Osimo, M. fu fatto prigioniero, nel dicembre 1247: il tradimento in precedenza consumato nei riguardi dell'imperatore gli fu fatale. ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] e dell'amministrazione pontificie, non più cliente dell'alto ceto nobiliare ed ecclesiastico, non più passivo oggetto ma sarà vivacissima, rintracciabile per decenni, con accuse di tradimento, rivolte soprattutto al D., sospetto informatore dell' ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] Alessandro di Conversano. Nell'agosto del 1119, per il tradimento di una fazione di abitanti di Giovinazzo, C. cadeva 179, 217 s.; F. Carabellese, L'Apulia e il suo Comune nell'alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 396-398; F. Chalandon, Histoire de ...
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SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] direttamente dalla parte degli insorti. Scodnik, l’ufficiale più alto in grado a ribellarsi all’ordine di reprimere i moti, perdonata, su ufficiali e sottufficiali pendeva una condanna per tradimento che li avrebbe portati, nel migliore dei casi, al ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] al Consiglio di guerra, veniva condannato a morte per altro tradimento. Grazie all’intercessione della contessa Tiretta e «per mezzo ufficiale austriaco), Giuseppina poté incontrare a Sommacampagna un alto aiutante di Francesco Giuseppe, il quale si ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] contro Augusta. Con la conquista della città, caduta per tradimento, era stato distrutto il centro dell'opposizione nella parte pensare di nuovo ai suoi progetti orientali. L'alto comando della guerra contro Michele Paleologo doveva essere assegnato ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...