ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] del papa - che gli dovevano apparire, se non come altotradimento, certo come usurpazione di competenze -, aveva dato all'intero Onory, Ricerche sui poteri civili dei Vescovi nelle città umbre durante l'alto Medio Evo, Roma 1930, pp. 11-82; G. Romano- ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] (II) d'Este - il quale aveva militato nel campo avversario - i beni mobili ed immobili, che gli aveva confiscato per altotradimento; ma i Pio, i Boiardo, i Vico, i Montecuccoli e altre famiglie nobili del Modenese - che si erano schierate con i ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , che le avrebbe ricavate dalle proprietà confiscate agli sbanditi. Era indubbiamente un atto di clemenza (i delitti di sedizione e di altotradimento venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] del clero francese da Roma e ordinava che fossero pubblicamente bruciati i monitori pontifici, accusando il Landriano di altotradimento; infine i cattolici fautori del Navarra, ai quali in particolare si rivolgevano i minacciosi appelli della Curia ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] poi. Un primo avviso di ciò che si preparava per l'Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di altotradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ed accecato patriarca Callinico. Poco dopo erano giunti nella città due ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] neutrali" aventi rapporti coi nemico, fornendo ad "alcuni intriganti" l'occasione per denunciare gli svizzeri come rei di altotradimento per commercio con il nemico (G. Wenner, L'industria tessile salernitana, Salerno 1953, p. 59). Già discriminati ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] sua incoronazione siciliana, l'imperatore accusò pubblicamente il 29 dic. 1194 la regina Sibilla e il re Guglielmo III di altotradimento, fu il C. a proclamare il giudizio della corte. Nell'aprile del 1195 partecipò alla Dieta pasquale di Bari, dove ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] la Lombardia; e Genova facendo formalmente parte del Sacro Romano Impero, si era resa, secondo loro, colpevole di altotradimento.
Il B., che aveva il suo quartier generale a Sampierdarena, non soltanto chiese alla città una enorme contribuzione di ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] duchessa Caterina, vedova di Gian Galeazzo, aveva inviato nella città come governatore e consigliere del conte. L'accusa era di altotradimento; in realtà il Barbavara di null'altro era colpevole se non di aver cercato di porre un freno - come sempre ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] far ricadere la decadenza commerciale della regione sull'Austria (che si affrettò a incriminare l'anonimo autore per altotradimento).
In conseguenza dell'annessione il L. venne a trovarsi quasi naturalmente nella posizione di principale portavoce e ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...