BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] fondato di contrasto nasceva dal fatto che i superiori di più alto grado nell'Ordine erano in realtà sempre e solo dei "conventuali comprendere l'opportunità d'una decisione tale da sembrare tradimento del proprio ideale. B. ne soffrì amaramente; non ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] materiali furono giustiziati, i congiurati subirono il bando per tradimento esteso fino ai parenti in quarto grado.
Monza venisse più convocato, l'appartenervi costituiva sempre motivo di alto prestigio per le famiglie milanesi del ceto eminente. A ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] egli militava con Venezia, non esitò ad indurre Ercole al tradimento, a riversare sul fratello tutto il disonore di quel gesto esempi purtroppo ci rimangono, ma sufficienti a confermare un alto grado di raffinatezza (cfr. De Marinis). E quanto alla ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] C. di avere procurato il proprio arresto con il tradimento dopo averlo invitato ad attendere l'organizzazione della fuga da così a svolgere nella vita politica nazionale il ruolo che l'alto censo, la fama di moderato ed estesi contatti politici ormai ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] minacciata dal Fuhrer per vendicarsi del «tradimento» dell’8 settembre, nondimeno De Felice Felice, Milano 1962; Italia giacobina, Napoli 1965; Il problema dell’Alto Adige nei rapporti italo-tedeschi dall’‘Anschluss’ alla fine della seconda guerra ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] che scaldò molti animi e fece gridare al tradimento italiano della missione internazionale del Movimento moderno, nel 75; del disegno del grande complesso residenziale (non realizzato) El Alto Hatillo a Caracas, in Venezuela, 1977-78; dei concorsi ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] degli uomini atti alle armi, entrò nella stessa Cividale per tradimento della vedova e si ritrasse trascinando con sé, nella un monastero - e fu quello di Bobbio, tra i più insigni dell'alto Medio Evo - scrisse al papa Bonifazio IV (morto l'8 maggio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] degli officiali signorili, fatta eccezione per i colpevoli di tradimento e di ribellione. Nel turbato contesto politico padano e Solferino; Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, Volta Mantovana, Castellaro. Sulla ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] principe si imbarcò in autunno per la Sicilia. In alto mare però egli cambiò i piani di propria iniziativa decidendo Anna, mediante pagamento, lo convinse a ritirarsi in Acaia. Quando il tradimento di Filippo di Savoia fu noto a Napoli, Carlo II, il ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] simonia, anzi dotò la Chiesa normanna di vescovi e abati di alto valore intellettuale e morale. Guglielmo sollecitò da Roma l'invio di laico, che gli sono state rimproverate come un tradimento degli ideali di riforma e una deviazione dall'opera ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...