MIHALACHE, Ion
Petru IROAIE
Uomo politico romeno, nato a Topoloveni (Muscel) il 18 febbraio 1882, decorato nella prima Guerra mondiale, fondò nel 1918 il Partito ţarănesc (contadino) che nel 1926 si [...] nazional-contadini. Dopo il 23 agosto 1944 divenne uno degli organizzatori del fronte della resistenza contro l'ingerenza bolscevica. Implicato nel processo Maniu dell'11 novembre 1947, fu condannato per "altotradimento" alla reclusione perpetua. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] inizio a una nuova fase dei rapporti tra la Sede romana e l'Impero. Nel marzo del 537 Silverio, accusato di altotradimento per aver tramato al fine di consegnare Roma ai Goti che allora l'assediavano, per ordine di Belisario fu deposto e inviato ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] del Reno, ma davanti a Worms fallì il suo obiettivo. D'altra parte agli occhi di Federico le intenzioni di altotradimento del figlio erano apparse chiare a partire dalla sua cooperazione con le città lombarde nemiche dell'Impero. A metà aprile del ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] motivazioni del provvedimento: è tuttavia molto probabile che contro di lui fosse stata rivolta la medesima accusa di altotradimento fatta a Francesco, dì cui si diceva stesse organizzando una congiura per impadronirsi della città. La detenzione di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] con le ‘enigmatiche’ tragedie familiari relative agli assassinii del figlio Crispo (l’accusa pare, probabilmente, quella di altotradimento) e della moglie Fausta, come è detto in Zosimo66, Bleckmann lo ritiene casuale. Sarebbe giusta soltanto la ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fuggito presso Roberto di Loritello portando con sé i sigilli reali e che perciò era stato condannato per altotradimento e crudelmente giustiziato. È questo uno dei numerosi avvicendamenti ai vertici del Regno. L'autore illustra molto efficacemente ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] ingresso in Germania. Ma agli occhi dell'imperatore dovette apparire come un crimine inaudito, la prova sconvolgente dell'altotradimento che il figlio intendeva perpetrare contro di lui.
I conflitti che scoppiarono in novembre si concentrarono in un ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] (II) d'Este - il quale aveva militato nel campo avversario - i beni mobili ed immobili, che gli aveva confiscato per altotradimento; ma i Pio, i Boiardo, i Vico, i Montecuccoli e altre famiglie nobili del Modenese - che si erano schierate con i ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] anche un ulteriore interesse personale per questa materia: lui soltanto infliggeva il bando dall'Impero e puniva i rei di altotradimento, i cospiratori contro la maestà imperiale o contro l'Impero con il bando inasprito (Const. 24; cf. Const. 28).
A ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , che le avrebbe ricavate dalle proprietà confiscate agli sbanditi. Era indubbiamente un atto di clemenza (i delitti di sedizione e di altotradimento venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...