GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] a venti anni di detenzione in fortezza ai ferri, pena poi commutata in otto anni di carcere.
La condanna per altotradimento annoverava tra i reati quello di aver tenuto la corrispondenza segreta, di aver accolto e ospitato nella sua abitazione ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] 'imputato le attenuanti della debolezza di carattere e dell'"imbecillità", lo condannò il 29 ag. 1820 alla pena capitale per altotradimento insieme con altri sette carbonari (A. Villa, F. Foresti, A. Solera, A.F. Oroboni, G. Bacchiega, P. Rinaldi, G ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] di G. fu anche importante perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'altotradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco della penisola da Costantinopoli e fornire un valido motivo ai Longobardi ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] di G. fu importante anche perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'altotradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco dell'Italia da Costantinopoli fornendo così un valido motivo ai Longobardi ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] dell'imperatore, a vicario generale in Toscana come successore di Pandolfo di Fasanella, resosi colpevole di altotradimento, C. passò temporaneamente, come altri suoi conterranei, al servizio dell'amministrazione imperiale in Tuscia. Nell'ottobre ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] . Nel '66, alla vigilia della guerra, si sottrasse con la fuga oltre il confine al procedimento penale intentatogli "per altotradimento". L'amnistia del '67, dopo la pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] che compromisero il Confalonieri.
Con sentenza del 21 genn. 1824, l'A. venne riconosciuto colpevole del reato di altotradimento e condannato alla pena di morte mediante impiccagione, ma questa gli venne commutata per grazia sovrana in tre anni di ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] di questi servigi, la citata pensione di 500 scudi d'oro dal re di Francia.
Messa ai voti la dichiarazione di altotradimento, i Collegi, la sera del 7 maggio 1625, lo condannarono a morte. Conosciuto il verdetto, Claudio De Marini fece intervenire ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] il mandato d'arresto il 19 giugno 1833, il B., previamente avvertito, riuscì a porsi in salvo. Accusato di altotradimento, venne condannato a morte in contumacia dal Consiglio divisionario di Alessandria il 26 ott. 1833 insieme con G. Mazzini e ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] la cresima. Con la prima sentenza del tribunale mantovano, il 3 dicembre, il C., "reo confesso del delitto di altotradimento", venne condannato a morte. Approvata la sentenza dal Radetzky, fu impiccato il 7 dic. 1852 nella valletta di Belfiore ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...