Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dopo, erroneamente presentato come lo sviluppo di princìpi traditi, quando in realtà si era trattato non di un che si riteneva tale: il self-government, cioè un alto riconoscimento delle capacità di autogoverno delle varie comunità che formavano ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] [πιστότατον] Costantino, che aveva portato al più alto grado la gloria [φαιδρότητα] e la reputazione [δόξαν la direction de J.-C. Cheynet, Paris 2006, pp. X e XII-XIII (trad. it. Il mondo bizantino, II, L’Impero bizantino [641-1204], a cura di ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] in Cina o la prima bomba atomica russa, si trattava di tradimento. Gli Stati Uniti avevano il potere di impedire tutto ciò che è contagioso: in Germania coinvolse scienziati e scrittori di alto livello; lo stesso accadde in Francia, in Inghilterra, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del sovrano, giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e Berlino, mentre Nigra fu inviato in un’altra sede di alto livello come Pietroburgo e a Vienna fu riconfermato Nicolis di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] al quale la sua colpa – peggiore perfino del tradimento – la condanna.
Anche più chiaramente emerge il senso palle, seguiti da un convoglio sterminato di valorosi che leveranno in alto le teste bendate e i moncherini, in mezzo a una folla pazza ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] tutti nel meridionale: guardiamo sempre e ci aspettiamo tutto dall’alto, mai dalle nostre energie. Il popolo guarda il municipio perciò a un senso dell’onore che rende infamante il ‘tradimento’. Si possono così compiere omicidi e sentirsi in pace con ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " per la successione al trono e i rallegramenti per "l'alto e glorioso matrimonio" con Margherita d'Austria, a sua volta E, in effetti, quasi a scagionarlo da sospetti di tradimento, Clemente VIII - all'ambasciatore veneziano Agostino Nani che ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] in altri termini dalla reiterata sottolineatura dell’alto potenziale disgregante della propaganda acattolica nei confronti Santa Sede come una sorta di schizofrenica forma di tradimento delle esigenze imposte dall’urgenza della lotta anticomunista e ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] vista contraddittori. Professore di filosofia e politico del più alto livello, Temistio è noto agli storici per le sue Cibele e Attis (l’amore di Cibele per il giovane, il tradimento di Attis con una ninfa e la conseguente autoevirazione di Attis) ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] "dissolutione" dei "preti" con "femine in casa" e "numero alto de figlioli" F., in sede pubblica, è ben preoccupato. Uomo un'occasione, e vantaggiosa e, insieme, non rischiosa, di tradimento. Ad ogni modo il ritmo delle spese è così incalzante che ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...