GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] . Subito si volse contro G. per punirlo del recente tradimento e si diresse quindi contro Salerno. Esattamente come quindici anni Xe-XIIIe siècles), Roma 1980, p. 588; U. Schwarz, Amalfi nell'Alto Medioevo, Salerno-Roma 1980, pp. 69 s., 75 s.; H. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] a Firenze: Alfonso d'Aragona non avrebbe mai perdonato questo tradimento.
La morte di Filippo Maria Visconti il 13 ag. era interessato a mantenere nella regione un livello relativamente alto di tensione, così da potervi esercitare una duratura ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] per altra vicenda nel 1540 sarà condannato con infamia per tradimento), per aver ordinato il rilascio di un vicentinoarrestato dietro ordine trovati esposti in prima linea pagando il prezzo più alto, la Serenissima opponeva un fermo e costante rifiuto ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] lealtà del puro amante che non merita essere avvilita dal tradimento. Il puro amante, deric joi joios, si realizza valorose senza esclusione di colpi. Questo sirventese è il più alto cronologicamente (fine del 1264 o inizi dell'anno seguente), giacché ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] parte di Firenze; ma il prezzo chiesto dal francese era alto sia dal punto di vista finanziario sia da quello degli una tregua con Filippo Maria Visconti. Il C. deplorò il tradimento, da parte di Firenze, degli alleati e particolarmente di Genova, ...
Leggi Tutto
LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] e ad Ageltrude, che si sarebbero in tal modo vendicati del tradimento di Formoso.
Anche se è fuori di dubbio che né l' 1995, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 209-213, 226 e ad ind.; G. ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: . Sembra incredibile che l'avventuriero piemontese mirasse tanto in alto: eppure, quando il B. rimanda a Costantinopoli, di ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] che i cancellieri non avessero ancora raggiunto un alto grado di specializzazione. Il C. ha autenticato colpevole di aver divulgato segreti militari, ma non indica i motivi del tradimento, motivi che in effetti sono ben difficili da comprendere.
Il C. ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] 18 ottobre dello stesso anno, come sospettato dal Piccinino, lo Sforza tradì Milano e passò al servizio di Venezia. Poche settimane dopo, sulla con uno stipendio di 120.000 ducati, il più alto mai ottenuto da un condottiero in Italia. Coinvolto come ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Renatico e di Caprara di Piano chiesero al papa, alto sovrano territoriale, di attribuirgliene la piena giurisdizione, ma la si era accordato con gli avversari. Il L., accortosi del tradimento, ne annullò gli effetti portando ai suoi ordini gran parte ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...