ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] . Naturalmente i Normanni, abbandonati da A., gridarono al tradimento ("par sa folie destruit la victoire" afferma Amato, p dell'Italia meridionale, in Atti del 3 Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo, Spoleto 1959, pp. 515, 616. ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] e del Comune di Firenze una "quietanza" rilasciata da un alto funzionario della Repubblica di S. Marco ed attestante che "Iacobus notte dalle truppe senesi, entrare in Sarteano grazie al tradimento - si disse - degli stessi conti. Dopo accanita ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] rilievo politico, pur se non ancora investito di un alto ruolo amministrativo.
Filadelfo Mugnos, che nel Seicento ebbe modo Palermo, Stefano di Perche, fu accusato ufficialmente di tradimento.
Stefano, chiamato in Sicilia dalla cugina Margherita di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] indicano un'educazione tipica delle famiglie genovesi d'alto rango: il F. si dedicò certamente agli studi giuridici (dopo la cui si era fortificato il re, ma trattative fallite, tradimenti e imboscate non impedirono la conquista genovese della città e ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] da Napoli per raccogliere i difensori superstiti e trattare la resa. Questo comportamento del C. farà parlare di tradimento gli scrittori filoborbonici (De Sivo, Buttà), mentre da altri (Agrati, Pieri) sarà ritenuto frutto di incapacità, della ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] di Vetralla, che si stava allora combattendo nell'alto Lazio, gli apparve una buona occasione per coinvolgere a Mazzano), per incontrarsi col principe, il C. fu assalito a tradimento ed ucciso da un suo nipote, Salvatore Colonna, e da Matalano ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] governo moderato andava prendendo e considerandoli un tradimento degli ideali del Risorgimento: tra questi provvedimenti insufficiente la legislazione sociale.
La relazione, tutta pervasa dell'alto senso morale del D., della sua passione di patriota ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] e dell'amministrazione pontificie, non più cliente dell'alto ceto nobiliare ed ecclesiastico, non più passivo oggetto ma sarà vivacissima, rintracciabile per decenni, con accuse di tradimento, rivolte soprattutto al D., sospetto informatore dell' ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] Alessandro di Conversano. Nell'agosto del 1119, per il tradimento di una fazione di abitanti di Giovinazzo, C. cadeva 179, 217 s.; F. Carabellese, L'Apulia e il suo Comune nell'alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 396-398; F. Chalandon, Histoire de ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] al Consiglio di guerra, veniva condannato a morte per altro tradimento. Grazie all’intercessione della contessa Tiretta e «per mezzo ufficiale austriaco), Giuseppina poté incontrare a Sommacampagna un alto aiutante di Francesco Giuseppe, il quale si ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...