CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] contro Augusta. Con la conquista della città, caduta per tradimento, era stato distrutto il centro dell'opposizione nella parte pensare di nuovo ai suoi progetti orientali. L'alto comando della guerra contro Michele Paleologo doveva essere assegnato ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] L. a sua volta recuperò il castello a seguito di un tradimento. Lo scontro tra Granello e il L. si situava all'interno 1481 fu chiamato a far parte del Consiglio segreto, il più alto organo con attribuzioni di tribunale civile e criminale, ma anche di ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] con la parte avversa, millantando un suo tradimento nei confronti di Alessando II; ma Benzone si stor. italiano, C (1942), pp. 5-16; A. Solmi, Il Senato romano nell'Alto Medio Evo (757-1143), Roma 1944, p. 176; P. Brezzi, Roma e l'Impero ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] avevano fatto i fratelli maggiori Francesco, divenuto un alto funzionario dello Stato della Chiesa, e Giacomo, cardinale del partito austriacante mostravano di indignarsi per quell'atroce tradimento della parentela; dall'altra lo stesso pontefice si ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] e questo è fatto per li soccorsi falsi, come fu chi tradì Simon Arrigoni". L sicuro che Leonardo, ospite del governatore di tesorere del Moro desiderava de farse grande, e cossì divenne alto senza fallo, perché meritava" (Ambrogio da Paullo, p. ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] aver diramato alla stampa una lettera in cui diceva che il tradimento del governo Nitti gli permetteva di venir meno al suo Ebbe subito una posizione di rilievo, in quanto era il più alto in grado tra gli ufficiali dell'esercito che avevano seguito D ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] , di Vogogna, fu sospettato di essere stato autore del tradimento che aveva portato al fallimento dell'insurrezione e all'arresto dell Piemonte in genere e in particolare a quelli dell'Alto Novarese, Oleggio, Maggiora e Fara sottoscritti tutti a nome ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] Gian Galeazzo Visconti un aiuto per insignorirsi di tutto l'alto Casentino. Il governo fiorentino, sull'onda delle voci e caro, scrisse alla Signoria fiorentina chiedendo perdono per il suo tradimento.
Ammalatosi di peste, il G. morì il 26 luglio ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] dei comandanti subalterni, che gli consigliavano di raggiungere l'alto mare, si mantenne invece nei pressi della costa, adottando grave; ma non è chiaro se si trattò di imperizia o di tradimento. Sembra che, condannando il B. nel luglio del 1266, il ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] figlio Pietro, nel chiedere una pensione al Senato veneto, tentò di scagionare la memoria del padre dall'accusa di tradimento; riuscendovi, a quanto pare, perché il governo veneto, anche se non pronunziò una formale riabilitazione, pure concesse la ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...