DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e a seguire Carlo d'Angiò nel suo progressivo ritirarsi nelle regioni dell'Italia meridionale.
Condannato per fellonia e altotradimento da Pietro d'Aragona e privato di tutti i suoi beni, che vennero confiscati e devoluti alla Curia (De rebus ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] due dibattimenti, nel secondo dei quali furono imputati "di cospirazione contro la sicurezza dello Stato, di fellonia, di altotradimento accaduto in Messina" il F., il generale Rosaroll, G. Mastrojanni, R. Villascosa, P. Buongiovanni, C. D'Amico, il ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] sostenendo che dagli incartamenti non erano emerse le circostanze definitive e necessarie per la definizione del reato di altotradimento. Mussolini sembrò d’accordo con le osservazioni del ministro, ma non volle interferire nel processo. Quanto poi ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] . Interrogato il 1º luglio 1445, egli rifiutò la presenza del Varembon fra i suoi giudici e l'accusò anche di altotradimento, richiedendo tuttavia parecchi anni per provare l'accusa. Non gli riuscì però di discolparsi dalle accuse mossegli, e delle ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] a venti anni di detenzione in fortezza ai ferri, pena poi commutata in otto anni di carcere.
La condanna per altotradimento annoverava tra i reati quello di aver tenuto la corrispondenza segreta, di aver accolto e ospitato nella sua abitazione ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] 'imputato le attenuanti della debolezza di carattere e dell'"imbecillità", lo condannò il 29 ag. 1820 alla pena capitale per altotradimento insieme con altri sette carbonari (A. Villa, F. Foresti, A. Solera, A.F. Oroboni, G. Bacchiega, P. Rinaldi, G ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] di G. fu importante anche perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'altotradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco dell'Italia da Costantinopoli fornendo così un valido motivo ai Longobardi ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] dell'imperatore, a vicario generale in Toscana come successore di Pandolfo di Fasanella, resosi colpevole di altotradimento, C. passò temporaneamente, come altri suoi conterranei, al servizio dell'amministrazione imperiale in Tuscia. Nell'ottobre ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] . Nel '66, alla vigilia della guerra, si sottrasse con la fuga oltre il confine al procedimento penale intentatogli "per altotradimento". L'amnistia del '67, dopo la pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] che compromisero il Confalonieri.
Con sentenza del 21 genn. 1824, l'A. venne riconosciuto colpevole del reato di altotradimento e condannato alla pena di morte mediante impiccagione, ma questa gli venne commutata per grazia sovrana in tre anni di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...