Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] il 30 ed il 31 luglio, venne aperta a tradimento da due partigiani di Cristoforo, il "secundicerius" Demetrio ed . 343-46.
O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane nell'alto medioevo sino alla fine del secolo VIII, in Id., Scritti scelti di ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] Montecassino Atenolfo; quest'ultimo, accusato di tradimento per aver aiutato il principe Pandolfo, economica di una grande abbazia del Mezzogiorno: S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXXV (1955), ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] rilievo politico, pur se non ancora investito di un alto ruolo amministrativo.
Filadelfo Mugnos, che nel Seicento ebbe modo Palermo, Stefano di Perche, fu accusato ufficialmente di tradimento.
Stefano, chiamato in Sicilia dalla cugina Margherita di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] indicano un'educazione tipica delle famiglie genovesi d'alto rango: il F. si dedicò certamente agli studi giuridici (dopo la cui si era fortificato il re, ma trattative fallite, tradimenti e imboscate non impedirono la conquista genovese della città e ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] da Napoli per raccogliere i difensori superstiti e trattare la resa. Questo comportamento del C. farà parlare di tradimento gli scrittori filoborbonici (De Sivo, Buttà), mentre da altri (Agrati, Pieri) sarà ritenuto frutto di incapacità, della ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] di Vetralla, che si stava allora combattendo nell'alto Lazio, gli apparve una buona occasione per coinvolgere a Mazzano), per incontrarsi col principe, il C. fu assalito a tradimento ed ucciso da un suo nipote, Salvatore Colonna, e da Matalano ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] governo moderato andava prendendo e considerandoli un tradimento degli ideali del Risorgimento: tra questi provvedimenti insufficiente la legislazione sociale.
La relazione, tutta pervasa dell'alto senso morale del D., della sua passione di patriota ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] di Napoli: il bozzetto prevedeva un gruppo equestre su un alto basamento quadrangolare, con i lati decorati a bassorilievo e la gruppo, la contorsione eccessiva del cavallo e un generale tradimento del progetto originario (De Luca, 1896-97).
Fonti e ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] , una chitarra barocca e un violino, compare la data incisa in alto a sinistra sul fondo di legno, mentre nell'altro si trovano la , in cui emerse anche l'accusa al L. di tradimento nei confronti della manifattura novese. Negli atti del processo il ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] abbandonò la città dove sembra avesse vissuto con un assai alto tenore di vita e nella quale si era anche dedicato Osimo, M. fu fatto prigioniero, nel dicembre 1247: il tradimento in precedenza consumato nei riguardi dell'imperatore gli fu fatale. ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...