BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] aspirazioni morali nei simboli del "poggio faticoso e alto", dei "contrari venti", delle "crudeli stelle", ; H. Grimm, Leben Michelangelos, Hannover 1860-63 (nuova ediz., Leipzig 1940; trad. ital. di A. di Cossilla, Milano 1875); A. Gotti, Vita di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pare esprimere con efficacia i sentimenti diffusi nel livello più alto della popolazione e che pure affianca all'analisi qualche proposta di obbedienza; missionari spagnoli consideravano tradimento prestare giuramento a vicari apostolici francesi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " per la successione al trono e i rallegramenti per "l'alto e glorioso matrimonio" con Margherita d'Austria, a sua volta E, in effetti, quasi a scagionarlo da sospetti di tradimento, Clemente VIII - all'ambasciatore veneziano Agostino Nani che ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] "dissolutione" dei "preti" con "femine in casa" e "numero alto de figlioli" F., in sede pubblica, è ben preoccupato. Uomo un'occasione, e vantaggiosa e, insieme, non rischiosa, di tradimento. Ad ogni modo il ritmo delle spese è così incalzante che ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] del 1449, ospiterà subito dopo il sontuoso sepolcro di I., alto nella parete di sinistra, nel quale ella fu celebrata con tante passioni occasionali di Sigismondo: "veni a savere de uno zerto tradimento, che me aveva fatto la V. S., zoè dela filiuola ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Veneto, ove il padre, da tempo vaneggiante, si butta a capofitto dall'alto della casa, morendo, pentito e col conforto religioso, un paio d'ore , non di religione. Teatro di menzogna e tradimento la politica, nella quale la brama d'affermazione ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] al 18 ott. 1387, quando fu costretto a capitolare per il tradimento di alcuni concittadini. Rifugiatosi a Venezia, non si dette però per vinto di un potentato dal profilo istituzionale sempre più alto delle quali non si faceva mistero alla corte ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Rosso salvando Israele. Come gli apostoli il D. ha tradito il suo signore e trasformato il bastone della giustizia in alto funzionario dell'imperatore.
Secondo l'imperatore il D. aveva commesso dunque due reati: tradimento e corruzione. Il tradimento ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] a cavallo scortato da un centinaio d'armati. Questi guarda dall'alto, senza salutarlo, F., quasi a schernirlo. Il giovane, colto più varie imputazioni - intrighi, ruberie, torve ambizioni, tradimenti, frodi, empietà - riabilitando nel contempo F. con ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] fortificate. Ma intanto si diffondevano tra i Longobardi paura e tradimento. Molti nobili spoletini e reatini fuggivano a Roma e si VIII secolo, in Atti del 6º Congresso intern. di studi sull'Alto Medio Evo, Spoleto 1980, pp. 436-442; J. T. Hallenbeck ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...