PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] del conte Francesco Agostino delle Lanze di Sales, che come governatore della Savoia si era macchiato di altotradimento. Nonostante delle Lanze fosse fratellastro del sovrano, Pallavicino richiese la pena di morte, poi commutata nell’esilio ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Questa attività non poteva sfuggire al governo austriaco; il 30 novembre, la polizia di Trento accusò il C. di altotradimento alla Procura di Stato; il processo fu affidato al tribunale provinciale di Zara che ordinò il sequestro preventivo dei suoi ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] e col Sismondi, e quindi, dopo un breve soggiorno a Parigi durante il quale apprese di essere stato accusato di altotradimento e condannato a morte, passò in Inghilterra nel dicembre del 1822.
A Londra, pur partecipando alla vita intellettuale e ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] di Matra, Colonna, Martinetti). Tuttavia, nel dicembre 1763, il Paoli fece improvvisamente arrestare l'A., sotto l'accusa di altotradimento. Forse questa accusa celava, più verosimilmente, un contrasto fra i due, in cui entrava non solo una diversa ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] insieme ad altri nove congiurati fu tradotto dinanzi al Consiglio di guerra: tutti furono dichiarati rei del delitto di altotradimento, «aggravato in riguardo al dottor Poma di correità nell’attentato di assassinio per mandato» (Luzio, 1905, II, p ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] l'Albinola a Milano nefle carceri di S. Margherita, il 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto di altotradimento contro l'Albinola stesso, l'A., Camillo d'Adda, Andrea Spinola, la Belgioioso e altri (primo processo della Giovine ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] la sua giovanissima età poteva permettergli, ai moti della città nel '48, era stato accusato dagli Austriaci di altotradimento e condannato a venticinque colpi di bastone. Questa esperienza, nonché l'influenza dei fratelli maggiori lo resero sin da ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] irredenti dai comandi militari italiani, era "Mario Angelotti". Alle 8 antimeridiane del 19 maggio fu avviato il giudizio per altotradimento. La sentenza, pubblicata alle 17,30 dello stesso 19, fu eseguita circa un'ora dopo nella "fossa della ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] a cessare e il processo veniva riaperto sotto la giurisdizione di giudici civili i quali, giudicato colpevole il C. di altotradimento, lo condannarono alla pena capitale senza proporne la commutazione o la grazia (17 genn. 1855). Il C., che durante ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] tenne un comportamento non collaborativo) e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la pena di morte per altotradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito a Padova e liberato con ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...